
Una casa si chiude alla strada per aprirsi al paesaggio
Il progetto unifamiliare firmato da Elena Gianesini dialoga con il paesaggio vicentino, combinando tranquillità e stile contemporaneo, grazie a geometrie essenziali e alla copertura metallica Mazzonetto.
Una libreria connette e separa gli ambienti della zona giorno. Questa soluzione, a volte usata negli appartamenti in condivisione degli studenti, non sempre è inelegante, lo provano Ddaann studio che hanno ristrutturato un appartamento del 1930 utilizzando la libreria come punto strategico nella organizzazione dello spazio. L’appartamento ristrutturato si trova nel distretto studentesco di Praga Žižkov, (dove è sepolto Franz Kafka), quartiere vivo, giovane e pieno di studenti. La ristrutturazione soddisfa le esigenze di una giovane coppia sposata. Uno spazio connesso pieno di luce. Nell’ingresso ci sono delle porte che conducono a uno spogliatoio, servizi igienici e una camera da letto separata – o in alternativa uno studio; ma soprattutto, a un nucleo della nuova disposizione – c’è una cucina aperta con un tavolo da pranzo. La libreria separa e collega la zona giorno principale e una zona relax adiacente con una piccola camera da letto. Il bagno è composto da due stanze separate. Il primo è illuminato generosamente da una grande finestra, l’altro funge da doccia spaziosa. La visione concettuale si riflette ulteriormente sui raccordi e sulle superfici: i mobili da incasso sono realizzati con tavoli in compensato di betulla sbiancato con un sottile bordo; i materiali includono piastrelle blu pastello e verde, pavimenti in fusione grigio chiaro o tappezzeria arancione brillante. Questa impostazione è completata da mobili, decorazioni e piante solitari distintivi. L’appartamento è spazioso, arioso e semplice.



























- Progetto:
- Appartamento a Žižkov
- Architettura:
- DDAANN studio
- Fotografo:
- Daniel Baudis
- Completamento:
- 2018

Il progetto del marmo - site visit a Carrara
Sedici giovani architetti internazionali hanno partecipato a Carrara a due giornate intensive di formazione organizzate da FUM Academy e YACademy, con visite alle cave di marmo e un workshop progettuale dedicato all’uso del materiale.