L’ultima installazione di Jorge Penadés è fatta solo di legno e nastro adesivo

Il designer spagnolo ha realizzato un’architettura temporanea facilmente smontabile grazie a un semplice sistema di incollaggio.

Jorge Penadés, La Chabola, Logroño, Spagna, 2018

Come ha dimostrato la mostra U-Joints – curata da Andrea Caputo e Anniina Koivu durante l’ultimo Fuorisalone – nel mondo del progetto esistono molti modi per fissare elementi e materiali tra loro. Invitato a prendere parte all’edizione 2018 del festival di architettura e design Concéntrico, a Logroño (Spagna), Jorge Penadés – giovane designer spagnolo che mette la sperimentazione al centro del proprio lavoro – ha realizzato una struttura temporanea, dal titolo La Chabola, usando solo pannelli in compensato e nastro adesivo colorato.

Presentata nel cortile della biblioteca La Rioja, la struttura ha rispettato i requisiti tecnici del festival – creare un’architettura smontabile utilizzando 20 pannelli standard di legno e intervenendo il meno possibile sul materiale dato – dando prova di grande resistenza nonostante il pessimo meteo nei giorni dell’evento. “L'idea è arrivata durante la fase di ricerca. Stavo esplorando le possibili soluzioni rimovibili quando mi è venuto in mente il nastro adesivo. Sono andato in un negozio specializzato e mi hanno suggerito di utilizzare il nastro isolante rinforzato. Esso contiene infatti una griglia tessile che lo rende strutturalmente più forte e inoltre ne esiste una particolare versione che non lascia alcun residuo di colla sulla superficie su cui viene applicato”, afferma il designer.

Fig.15 Jorge Penadés, La Chabola, Logroño, Spagna, 2018
Jorge Penadés, La Chabola, Logroño, Spagna, 2018

Output della sperimentazione è stata una piccola architettura di legno tenuta insieme da nastri gialli, blu e rossi. Assemblata in sole otto ore da Penadés e la sua assistente, nonostante l’aspetto fragile e improvvisato, la struttura è risultata forte e stabile, proprio come una vera e propria chabola (baraccopoli, in spagnolo). Il designer, che è convinto che il sistema “potrebbe essere applicato a case temporanee per rifugiati e senzatetto, visto che è semplice da smontare, trasportare e ricostruire altrove”, sta ora pensando di esplorarne ulteriormente le potenzialità con una collezione di arredi e tramite altre applicazioni per interni. Così da riutilizzare anche i venti pannelli di legno che ha recuperato dal festival Concéntrico in seguito allo smantellamento de La Chabola.

Progetto:
La Chabola
Designer:
Jorge Penadés
Evento:
Concéntrico – Festival Internacional de Arquitectura y Diseño
Luogo:
Logroño, Spagna

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