Nasce allora il progetto del Gucci Museo, un luogo dove condividere con il pubblico le meraviglie dell'archivio, volano di rimandi per la progettazione degli oggetti in vendita nella boutique Gucci a pochi passi in via Tornabuoni, come nelle centinaia di negozi sparsi nel mondo. L'archivio Gucci, come tutti gli archivi di moda, non risponde soltanto alla regola dell'ordine che preserva i materiali, ma anche e soprattutto alle logiche della frammentazione del passato e della sua ricomposizione creativa. È il luogo con cui si deve confrontare il direttore creativo, figura messa a fuoco recentemente nel mondo della moda.
