Architekturburo D3 di Bolzano, Bellissimo di Torino, Diversi Associati di Cesena, Studio Bubbico di Matera, e Meat Collettivo Grafico di Bologna hanno disegnato, tra le altre cose, un sistema di segnalazione turistica per la descrizione di beni culturali e della toponomastica cittadina; un progetto grafico per tessuti da esterni e vari interventi di archigrafica (sullo stadio, sullo skate park e sulle scuole insieme agli studenti e ai writer biellesi). "Siamo partiti da un'esperienza allora d'avanguardia (quella di Torino che all'inizio degli anni Ottanta aveva già un piano dell'arredo urbano, del colore e della luce, messi a punto con la collaborazione di Sottsass e Castiglioni ndr), ma al tempo stesso abbiamo colto l'occasione per rinnovarla, invitando molti giovani e introducendo nuove discipline, come la grafica applicata sul piano urbano", spiega Biffi Gentili. L'obiettivo? Passare da una città ingombra di oggetti al disegno di un'identità urbana. Fino al 27 luglio i loro lavori sono in mostra al Museo delle Arti Applicate di Torino. Elena Sommariva



LuneUp: la ceramica come elemento strutturale
La nuova collezione di Terzofoco disegnata da Emanuel Gargano reinterpreta la ceramica e il suo uso nella progettazione dell'arredo.