Ha aperto i battenti in luglio il Museo d’arte moderna Grand-Duc Jean (Mudam), disegnato da I.M Pei in Lussemburgo e, al suo interno, anche il ristorante e lo shop "tessili" progettati da Ronan and Erwan Bouroullec.
“Un’architettura a scala umana, capace di creare un’atmosfera domestica”, l’hanno definito i fratelli designer francesi. Ma anche una variazione in chiave contemporanea sul tema del rifugio, che si è materializzata in due soffici padiglioni tessili, sorretti da una robusta struttura in legno, che poggia su un pavimento in pietra di Borgogna.
Il modulo base del progetto è la “piastrella di tessuto colorato”, messa a punto la scorsa primavera per l’azienda danese Kvadrat (vedi Domus 890/2006). Un altro passo nella ricerca dei designer bretoni (avviata con il progetto “Algues” messo a punto per Vitra) verso la realizzazione di spazi abitativi con materiali tessili, che li rendono accoglienti e a prova di rumore. A modello, i Bouroullec hanno preso le yurta, le tradizionali tende mongole. E.S.
https://www.bouroullec.com
Mudam Luxembourg
Musée d‘Art Moderne Grand-Duc Jean
Parc Dräi Eechelen 3, Luxembourg
T +352-45-37851
https://www.mudam.lu
Il ristorante tessile dei Bouroullec
Ha aperto i battenti in luglio il Museo d’arte moderna Grand-Duc Jean (Mudam), disegnato da I.M Pei in Lussemburgo e, al suo interno, anche il ristorante e lo shop "tessili" progettati da Ronan ed Erwan Bouroullec.

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- 01 agosto 2006
