Risultati
Nessun elemento trovato
Ricerca troppo corta
Giovanni Sacchi. Ricordo di un modellista designer
Un giorno del 1948 Marcello Nizzoli, vedendo in via Sirtori a Milano la targa di un laboratorio di falegnameria, entrò e chiese il modello in legno di una maniglia che stava studiando. Comincia così, nella leggenda del design, l’attività di modellista di Giovanni Sacchi, che ha materializzato nel legno le idee di architetti e designer: le macchine per scrivere di Nizzoli, i giochi di Munari, i calcolatori di Bellini, le lampade di Sapper, i teatri di Zanuso e i musei della Aulenti, e tanti altri, fino a 25.000 modelli.
Di lui Ettore Sottsass ha detto che un suo modello poteva soddisfare completamente un designer, tanto che non si aveva quasi più voglia di fare la macchina. Giovanni Sacchi è morto nei giorni scorsi a 81 anni all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano. Il suo lavoro è documentato nella Collezione permanente del design italiano della Triennale di Milano, presso la Facoltà di Disegno Industriale del Politecnico. L.S.