Classe 1949, Spiegelman ha raccolto in un volume e in una piccola esposizione (alla Galleria milanese Nuages) la sua esperienza. Il risultato? Il diario illustrato dell’artista più controverso che la rivista abbia avuto in 78 anni di vita, e un racconto lungo dieci anni. Tanti ne ha trascorsi al settimanale statunitense sotto la direzione di Tina Brown, rivoluzionando l’establishment di una delle riviste più antiche (ma anche conformiste), care alla borghesia intellettuale di Manhattan.
“Baci da New York” (edizioni Nuages) non manca di sottolineare le battaglie (tra polemiche e censure) per le tante copertine reputate troppo audaci e mai pubblicate o, ancora, le reazioni feroci dei lettori indignati. Fino all’11 settembre, una tragedia vissuta in prima persona e che ha imposto un brusco cambiamento di rotta. Lasciato la rivista, Spiegelman è e tornando all’amore per il fumetto. Ultimo ‘bacio’ la copertina del 26 settembre 2001, tutta nera, in memoria dell’attacco a Ground Zero.
fino a 28.6.2003
Art Spiegelman - Baci da New York
Galleria Nuages
via del Lauro 10, Milano
T +39-0272004482
http://www.nuages.net
