Sedie, pentole, grolle, slitte, girelli e cavalli a dondolo – tutti oggetti tipici della tradizione valdostana – analizzati secondo una nuova prospettiva critica e rivisitati da tredici designer contemporanei, sono protagonisti della mostra che apre i battenti a fine mese nella Chiesa di San Lorenzo di Aosta. Nomi a tutti noti, come quelli di Sottsass, Mendini, Magistretti, Cibic, e Palterer e, ancora, professionisti più giovani, come Grcic, Gamperl, Gonzo, Vicari, Bitetti, Cagianelli e Lyle reinterpretano ciascuno un oggetto.

Si parte con la celebre sedia Valdostana di Carlo Mollino che, proprio ispirandosi alla tradizione, disegnò la sua seduta a tre gambe, per scoprire la grolla trasformata da Sottsass in un Sacro Graal, il servizio da tè e caffè in legno di Alessandro Mendini, il ferro da stiro leggero ed attraente di Aldo Cibic. Mentre la slitta diventa una sorta di salvagente nelle mani di Konstantin Grcic che, abbandonato il legno, la pensa gonfiabile e rotonda. Curatore della mostra è Fulvio Irace, autore anche, insieme a Sandra Barbieri, del catalogo edito da Musumeci.

27.6.2003 – 21.9.2003
La forza delle cose. Tradizione valdostana e design
Chiesa di San Lorenzo
Piazza Sant’Orso, Aosta
T +39-0165275902
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