“Autore di successo di alcune delle più interessanti e discusse opere di questi ultimi anni, il giovane Jahn si è dimostrato prolifico produttore di immagini, soprattutto nell’ambito di quella particolarissima tipologia della città americana che è il grattacielo. Continuando la tradizione storica di quella che può essere giustamente considerata la culla dell’edificio alto – Chicago – Jahn ha nel breve giro di pochi anni prodotto una impressionante mole di proposte architettoniche, molte delle quali, realizzate, sono state oggetto di diverse valutazioni critiche e di contrastanti pareri.” In questo modo, Fulvio Irace introduce nel dicembre 1985 – su Domus 667 – tre progetti di Helmut Jahn, architetto scomparso l’8 maggio 2021 nella sua città adottiva, quella con cui si legò maggiormente legato a livello professionale.
I progetti di Helmut Jahn su Domus
Per omaggiare l'architetto tedesco, scomparso l’8 maggio, abbiamo recuperato dall'archivio di Domus alcuni dei suoi lavori più significativi.
Foto Paul Kivett
Foto Paul Kivett
Foto James R. Steinkamp
Foto James R. Steinkamp
Foto Palmer / Steinkamp
Foto Palmer / Steinkamp
Foto James Steinkamp
Foto James Steinkamp
Foto James Steinkamp
Foto James Steinkamp
View Article details
- Salvatore Peluso
- 11 maggio 2021
Nato nel 1940 a Norimberga, in Germania, Jahn si trasferisce giovanissimo negli Stati Uniti, per proseguire i suoi studi in architettura iniziati alla Technische Universität di Monaco di Baviera. Nel 1967 inizia a lavorare nello studio Murphy Associates, dove fa presto carriera, fino a diventare il direttore. L’evoluzione del suo percorso la possiamo studiare sulle pagine di Domus. Il suo nome compare per la prima volta nel 1976, come progettista di una “Arena a Kansas City”. Nell’aprile 1981, il nome dello studio C.F. Murphy Associates cambia in Murphy/Jahn. Negli anni successivi sono svariati i progetti a cui i direttori di Domus hanno voluto commentare e dare visibilità. Tra le opere di maggiore successo ci sono senza dubbio il James R Thompson Center di Chicago (in copertina), lo United Airlines Terminal One dell’aeroporto di Chicago (O’Hare International Airport), il Sony Centre di Potsdamer Platz a Berlino, e l’aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok. Ripubblichiamo su domusweb.it una selezione di alcune immagini e disegni per omaggiare quell’architetto che “è riuscito a soddisfare il bisogno di ‘immagine’ del pubblico e la necessità del ‘monumento’ delle città, sfornando a getto continuo gradevoli prodotti d’arte urbana, in cui l’accurato calcolo del rivestimento edilizio si accompagna a una certa ricerca d’effetti a sorpresa.”
R. Crosby Kemper Memorial Arena, Kansas City. Progetto di C.F. Murphy Associates; Helmut Jahn e James Goettsch.
R. Crosby Kemper Memorial Arena, Kansas City. Progetto di C.F. Murphy Associates; Helmut Jahn e James Goettsch.
Conference City, Abu Dhabi. Progetto di C.F. Murphy Associates; Helmut Jahn con James Goettsch
Rust-Oleum Corporation International Headquarters, Vernon Hills, Illinois. Progetto di C.F. Murphy Associates; Helmut Jahn con Sam Scaccia, William Wuerfel e David Hovey
Rust-Oleum Corporation International Headquarters, Vernon Hills, Illinois. Progetto di C.F. Murphy Associates; Helmut Jahn con Sam Scaccia, William Wuerfel e David Hovey
Xerox Center, Chicago. Progetto di Murphy/Jahn
Xerox Center, Chicago. Progetto di Murphy/Jahn
First Source Center, South Bend, Indiana. Progetto di Murphy/Jahn
First Source Center, South Bend, Indiana. Progetto di Murphy/Jahn
State of Illinois Center, Chicago. Progetto di Murphy/Jahn, Lester B. Knight Associates
State of Illinois Center, Chicago. Progetto di Murphy/Jahn, Lester B. Knight Associates
State of Illinois Center, Chicago. Progetto di Murphy/Jahn, Lester B. Knight Associates
State of Illinois Center, Chicago. Progetto di Murphy/Jahn, Lester B. Knight Associates