Enzo Mari '67
Enzo Mari, designer e ricercatore visivo. Un uomo giovane, che riconduce le sue ricerche operative e i suoi risultati artistici sotto la professione che si riconosce: quella di tecnico. Ecco una parola divenuta ambigua, che indica funzioni sociali molto diverse fra loro; il tecnico è un semplice specialista, un produttore qualificato, un fattore intermedio tra le esigenze della produzione e quelle del consumo così come sono interpretate e manipolate dalla produzione stessa? Per Mari, il possesso di cognizioni che permettano di realizzare le proprie idee con una tecnica adeguata è importante (molti artisti non hanno tali cognizioni o le hanno errate) ma non sufficiente. Essenziale, è inserire la propria attività specialistica in una visione globale delle leggi che la regolano, condizionandola. "L'azione che oggi considero prioritaria .. ", egli dice, " è quella di chiarire il proprio inserimento sociale".
I termini tanto dibattuti della pragmatica e dell'etica del design sono tutti acutamente presenti nell'attività di Mari, che li ricollega ai suoi più larghi interessi sperimentali. I suoi lavori, per quanto numerosi e fortunati, sono costantemente rivolti a una rigorosa esemplificazione di quei termini. Più che prodotti del design, Mari produce design. Fondato e verificato nelle ricerche sul linguaggio visivo, il processo scientifico del suo lavoro si attua nel design in oggetti che puntano decisamente al significato, e non all'effetto; sono privi di neologismi e stimoli violentemente pubblicitari, privi cioè dell'aggressività tipica delle mode da consumare.
![In apertura e qui sopra: Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. <em>Il posto dei giochi</em>, disegnato da Enzo Mari per Danese nel 1967 In apertura e qui sopra: Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. <em>Il posto dei giochi</em>, disegnato da Enzo Mari per Danese nel 1967](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_2112_2432.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Enzo Mari, <em>Struttura n. 895</em> (64 lampade, 64 interruttori, un supporto di plexiglas e acciaio, cm 87,5 x 74 x 203), esposta alla mostra <em>Luce e movimento</em> alla Galleria dell'Ariete a Milano Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Enzo Mari, <em>Struttura n. 895</em> (64 lampade, 64 interruttori, un supporto di plexiglas e acciaio, cm 87,5 x 74 x 203), esposta alla mostra <em>Luce e movimento</em> alla Galleria dell'Ariete a Milano](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_9195_3439.jpg.foto.rmedium.jpg)
Come sempre, Mari comunica attraverso l'oggetto un'indicazione di carattere operativo. Mari propone un metodo. Tutte le sue operazioni e i suoi suggerimenti sono anzitutto realizzati compiutamente nel mezzo individuato secondo un problema specifico, e poi globalmente nel metodo che informa i vari risultati. Intervistato sul significato dei suoi oggetti, Mari ha risposto recentemente: "Spero che sia di volta in volta il significato stesso dell'oggetto". Vediamo dunque d'individuare i vari lavori presentati da Mari in queste pagine.
Calendario
Un oggetto componibile, privo dei santi e del rito rotatorio collegato con la fine dell'anno, quando sostituiamo il calendario vecchio con quello nuovo; questo strumento di misura del tempo,così sottratto alla sua naturale obsolescenza, si presenta come un continuum nella variabilità, in cui è accentuata la funzione segnaletica separata dall'avvicendamento cronologico.
Come sempre, Mari comunica attraverso l'oggetto un'indicazione di carattere operativo
![Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. <em>Il posto dei giochi</em>, realizzato in cartone cannettato di color naturale, è costituito da un unico grande foglio con diverse fustellature, piegabile a fisarmonica. Può essere adoperato sia diritto che sotto sopra, sia dalla parte stampata che da quella neutra. Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. <em>Il posto dei giochi</em>, realizzato in cartone cannettato di color naturale, è costituito da un unico grande foglio con diverse fustellature, piegabile a fisarmonica. Può essere adoperato sia diritto che sotto sopra, sia dalla parte stampata che da quella neutra.](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_8850_4354.jpg.foto.rmedium.jpg)
Sul principio del massimo risultato con il minimo sforzo, risolvono problemi tecnici di produzione; hanno funzioni semplici che permettono al designer di dedicarsi al suo interesse preminente:l'atteggiamento metodologico.
Allestimenti
In plastica o cemento, questi pannelli ribaltano completamente il problema della composizione (i due gruppi sono costituiti da unità tutte uguali) in quello della componibilità; creano tanti spazi e locali quante sono le funzioni richieste dal momento.
![Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. <em>Il posto dei giochi</em>, un oggetto destinato a stimolare la capacità dei bambini di organizzare il proprio habitat. Le fustellature e le sovrastampe a colori, pur alludendo ad elementi riconoscibili (la scala, le mura, l'acqua, la cascata, il canneto, il prato, il sole, ecc.) sono tali da consentire al bambino tutte le associazioni e proiezioni possibili. Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. <em>Il posto dei giochi</em>, un oggetto destinato a stimolare la capacità dei bambini di organizzare il proprio habitat. Le fustellature e le sovrastampe a colori, pur alludendo ad elementi riconoscibili (la scala, le mura, l'acqua, la cascata, il canneto, il prato, il sole, ecc.) sono tali da consentire al bambino tutte le associazioni e proiezioni possibili.](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_6509_5278.jpg.foto.rmedium.jpg)
L'oca, il lupo, l'orso, ecc. sono immagini-tipo; questa è una delle ricerche più significative di Mari, che ha elaborato il loro valore semantico a partiredallo zoo in legno e dal "gioco delle favole" del '65; le immagini ora sono non più a livello di psicologia infantile, ma di psicologia tout court; il racconto è eliminato a favore dell'essenza della forma, secondo un'intenzione didascalica sempre presente in Mari.
![Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. <em>Calendario Perpetuo</em> da tavolo, disegnato da Enzo Mari per Danese, 1967 Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. <em>Calendario Perpetuo</em> da tavolo, disegnato da Enzo Mari per Danese, 1967](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_1174_6165.jpg.foto.rmedium.jpg)
È un ambiente da comporre liberamente; un castello o una fortezza in cui il bambino sviluppa il proprio estro, avendo a portata di mano tutti gli elementi primari necessari alla sua immaginazione: il sole, l'acqua, la struttura architettonica, l'erba e la cascata; non è solo il primo ambiente ideato per i bambini ma anche un ambiente-tipo; i simboli degli elementi e dello spazio hanno quel grado di astrazione capace di renderli accessibili a tutti e di lasciare insieme libera l'immaginazione.
![Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Enzo Mari, <em>Serie della natura</em>, immagini stampate su un supporto in texilina. Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Enzo Mari, <em>Serie della natura</em>, immagini stampate su un supporto in texilina.](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_9119_7106.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Le stampe, che possono essere arrotolate, sono mantenute tese da due profilati di alluminio. Tutta la <em>Serie della natura</em> è stata presentata con un testo di Pierre Restany alla Galleria Apollinaire di Milano, nel novembre del 1967 Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Le stampe, che possono essere arrotolate, sono mantenute tese da due profilati di alluminio. Tutta la <em>Serie della natura</em> è stata presentata con un testo di Pierre Restany alla Galleria Apollinaire di Milano, nel novembre del 1967](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_9285_878.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968.](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_3753_948.jpg.foto.rmedium.jpg)
![Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Allestimento di un ambiente di esposizione con pannelli componibili di cemento; Enzo Mari per Danese, 1967 Dettaglio pagine interne Domus 458 / febbraio 1968. Allestimento di un ambiente di esposizione con pannelli componibili di cemento; Enzo Mari per Danese, 1967](/content/dam/domusweb/it/dall-archivio/2012/08/11/il-metodo-di-enzo-mari/big_389574_7214_1043.jpg.foto.rmedium.jpg)