A Monaco di Baviera – nell’area di Obersendling, un tempo occupata dal cementificio Katzenberger e dagli stabilimenti Siemens – prende forma Sugar Valley, un nuovo quartiere in dialogo con memoria industriale, sostenibilità e mixité urbana. Sviluppato da Salvis Consulting Ag e disegnato da un team di studi internazionali – con Cobe, J. Mayer H., Kcap, Sla e Mgk – il progetto prevede undici edifici su circa 160.000 metri quadrati, articolati intorno a spazi pubblici pedonali e ciclabili.
I tre edifici simbolo di Sugar Valley, il nuovissimo quartiere di Monaco di Baviera
Su un'area ex industriale prende forma un quartiere basato sul concetto di città dei 15 minuti, tra memoria industriale e strategie di sostenibilità.
Courtesy Salvis Consulting Ag
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- Romina Totaro
- 28 agosto 2025
Il primo lotto, ora in costruzione, comprende tre architetture emblematiche: The Crown, The Forge e The Soul. Firmati da Cobe, i primi due edifici formano un insieme unitario sul quartiere. The Crown, torre di 80 metri, si distingue per la facciata in alluminio anodizzato scandita da terrazze verdi e da una “corona” lignea illuminata che la rende riconoscibile nello skyline cittadino. The Forge, rivestito in acciaio corten, reinterpreta invece la tradizione produttiva del sito e ospita funzioni legate all’innovazione e alla ricerca. Il suo tetto diventa un parco di oltre 2.000 metri quadrati, attrezzato con spazi sportivi e comunitari. A completare la prima fase, The Soul, progettato da J. Mayer H., è una grande hall pubblica che riunisce ristorazione, gallerie ed eventi. Concepita come fulcro culturale del quartiere, integra installazioni artistiche e prosegue l’esperienza del progetto temporaneo Sugar Mountain, già ospitato nell’area. L’intento è quello di animare il nuovo distretto lungo tutto l’arco della giornata.
Il disegno urbano si fonda sul concetto della “città di 15 minuti”: tutte le funzioni quotidiane – lavoro, residenza, servizi, commercio e tempo libero – sono raggiungibili a piedi in pochi minuti. La mobilità si basa su una rete integrata di trasporto pubblico, ciclabilità e condivisione dei veicoli, mentre gli spazi pubblici si organizzano intorno alla “Wunderkammer”, piazza centrale priva di traffico automobilistico, luogo di incontro e vita collettiva. Sugar Valley si propone come uno dei primi quartieri a emissioni zero in Germania: un piano di sostenibilità in 100 punti regola materiali, strategie di smontaggio e biodiversità, supportato da un sistema energetico brevettato che sfrutta esclusivamente risorse naturali. Coperture verdi, facciate vegetali e la piantumazione di 165 alberi contribuiscono a migliorare il microclima urbano.