5 proposte per il memoriale della regina Elisabetta II, da Foster + Partners a Heatherwick Studio

Nel cuore del St James’s Park, a Londra, sorgerà un memoriale dedicato alla regina più longeva della storia britannica. Cinque studi internazionali hanno presentato le loro proposte, tra sculture monumentali e ponti sospesi.

Nel cuore di St James’s Park, a pochi passi da Buckingham Palace, prenderà forma un nuovo memoriale dedicato a Elisabetta II. A due anni dalla scomparsa della sovrana più longeva della storia britannica, cinque studi sono stati invitati a interpretare il ricordo di una figura simbolo della continuità istituzionale del Regno Unito.

Foster + Partners, Heatherwick Studio, WilkinsonEyre, Tom Stuart-Smith e J&L Gibbons propongono ciascuno un’idea che coniuga attraversamento e contemplazione, con al centro un nuovo ponte sul lago del parco. L’obiettivo condiviso: celebrare una vita di servizio attraverso uno spazio di riflessione pubblica.

Foster + Partners, Unity Bridge, London, UK. Courtesy Foster + Partners

Heatherwick Studio, in collaborazione con la scultrice Halima Cassell e Mrg Studio, immagina la Bridge of Togetherness, dove otto gigli scultorei proteggono una statua della regina. L’idea di “unità” guida un progetto che interpreta il ponte come simbolo sociale e inclusivo.

Lo studio Foster + Partners, guidato dal guest editor di Domus 2024 Norman Foster, propone, insieme al paesaggista Michel Desvigne e all’artista Yinka Shonibare, un percorso di pietra che culmina nella Unity Bridge. Sul Mall, una statua di Elisabetta II apre una sequenza paesaggistica che include un giardino del Commonwealth e la scultura eolica di Shonibare.

J&L Gibbons, QEII Memorial, London, UK. Courtesy J&L Gibbons

WilkinsonEyre, con Andy Sturgeon e le artiste Lisa Vandy e Fiona Clark, opta per una coppia di ponti sovrapposti. Una rete di sentieri si insinua nel paesaggio esistente, valorizzandone la naturalezza e creando un racconto silenzioso dei settant’anni di regno. Il paesaggista Tom Stuart-Smith, in team con Jamie Fobert Architects e l’artista Adam Lowe, sceglie invece come fulcro un calco in scala reale di una quercia di Windsor Great Park. Simbolo di forza e continuità, l’albero emerge dal lago, accompagnato da un ponte curvo che funge da belvedere e spazio civico.

Infine, J&L Gibbons con William Matthews Associates e Michael Levine propone un attraversamento più materico e sensoriale. Il ponte è concepito come una sezione geologica che si intreccia con radici, acque e fioriture stagionali: un’installazione sotto la chioma degli alberi.

La consultazione pubblica è in corso e la proposta definitiva sarà svelata nell’aprile del 2026. Le cinque proposte offrono approcci diversi alla commemorazione della figura di Elisabetta II, con soluzioni che integrano paesaggio, arte e ingegneria. Il memoriale sarà un nuovo elemento permanente all’interno di St James’s Park, pensato per accogliere visitatori e cittadini in uno spazio accessibile e dedicato alla riflessione.

Ultimi articoli di Interni

Altri articoli di Domus

Leggi tutto
China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram