L'Amsterdam Institute for Advanced Metropolitan Solutions e il Massachusetts Institute of Technology stanno collaborando a un nuovo progetto, chiamato Roboat, per sviluppare barche elettriche autonome efficienti e affidabili. Le Roboat hanno quattro propulsori alimentati da una batteria elettrica che può spingere il natante a una velocità media di quattro miglia orarie per circa 24 ore. Una serie di sensori rileva il traffico nautico circostante, ma l'elaborazione dei dati non avviene in loco: le barche sono collegate a un server che elabora i dati e le guida a distanza. Grazie alla loro struttura modulare, le Roboat non si limiteranno solo al trasporto di persone, ma potrebbero essere usate anche per la consegna dei pacchi o merci e per la raccolta automatizzata dei rifiuti.  Durante i primi test, finalizzati a valutare la fattibilità del progetto, le Roboats hanno navigato sui canali senza incidenti, nonostante il denso traffico che affolla i corsi d’acqua della città.