La Sessantesima Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia, “Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere” curata da Adriano Pedrosa, apre i battenti il 20 aprile e si potrà visitare fino al 24 Novembre 2024.
Oltre trecento gli artisti coinvolti, e novanta le partecipazioni internazionali, per raccontare attraverso molteplici prospettive il tema della mostra, anticipato dal titolo, che Pedrosa ha spiegato con queste parole “Innanzitutto, [Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere] vuole intendere che ovunque si vada e ovunque ci si trovi si incontreranno sempre degli stranieri: sono/siamo dappertutto. In secondo luogo, che a prescindere dalla propria ubicazione, nel profondo si è sempre veramente stranieri».
Al di fuori dal perimetro di Arsenale e Giardini, come ogni anno, sono moltissime le installazioni e i progetti in location eccezionali in giro per la città lagunare, che amplificano le possibili letture del tema della mostra principale, e che valgono sicuramente una visita.
Dal lavoro di Christoph Büchel nella sede veneziana della Fondazione Prada, a Pierre Huyghe a Punta della Dogana e Willem de Kooning alle Gallerie dell’Accademia, passando per una serie di iniziative che coinvolgono artisti dai cinque continenti, in un viaggio nel tempo e nella geografia contemporanea che inizia con i mondi di Marco Polo a Palazzo Ducale.
Abbiamo selezionato per voi le mostre da non perdere nel labirinto delle calli veneziane, non vi resta che scegliere un paio di scarpe molto comode da indossare per dare il via al vostro itinerario.
Immagine d'apertura: Ritratto di Latai Taumoepeau. Foto: Teresa Tan. Re-Stor(y)ing Oceania è commissionata da TBA21−Academy e Artspace Sydney e prodotta in collaborazione con le OGR di Torino, hub di innovazione e arte