Tutta la storia dei poster in una grande mostra ad Amburgo

Dalle origini ottocentesche agli elementi stilistici tipici dell’era del digitale e della globalizzazione: la mostra “The Poster. 200 Years of Art and History” ripercorre la lunga storia di questo strumento artistico e divulgativo. Al MKG - Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo.

Foto: Henning Rogge.

Atelier populaire; La chienlit – c’est lui!, 1968. Serigrafia (pennarello rosso); 78,8 x 58 cm.

Herbert Bayer (1900–1985); European Arts and Crafts, Esposizione al Grassimuseum Leipzig, 1927. Litografia offset, 89,7 x 60,2 cm.

Lucian Bernhard (1883–1972); Bosch, 1914. Litografia a colori; 44,5 x 64,1 cm.

Christian Bettels (attivo 1883 – ca. 1930); Litografo: Adolph Friedländer (1851–1904); Tiger (stockposter for a predator dressage), 1885 circa. Litografia colorata, 84,5 x 63,4 cm.

Leonetto Cappiello (1875–1942); Le Frou Frou, 1899. Litografia a colori; 160,8 x 115 cm.

El Lissitzky (1890–1941); Beat the Whites with the Red Wedge, 1920. Stampa offset; 48,8 x 69,3 cm.

Georgi e Wladimir Stenberg (1900–1933, 1899–1982); L'uomo dai boschi. Film sovietico di Grigori Stabowoi, 1928. Litografia a colori; 106,5 x 70,8 cm.

Grapus Frieden; Peace, 1989. Serigrafia; 60,3 x 80,2 cm.

John Heartfield (1891–1968); 5 dita ha la mano – con 5 acchiappi il nemico! – Vota per la lista 5 Partito Comunista!, 1928. Litografia e mezzatinta; 90,2 x 61 cm.

Lithografi F.W. Kähler Kaiserlich; Posta Imperiale Diretta: Posta diretta via Servizio Nave Amburgo-New York, 1881. Cromolitografia; 99 x 73,2 cm.

Jan Lenica (1928–2001); Wozzeck: Opera di Alban Berg nel Teatr Wielki, 1964. Litografia a colori; 97,3 x 67,4 cm.

Roy Lichtenstein (1923–1997); Crying Girl, Annuncio della Leo Castelli Gallery, 1963. Litografia offset; 43,3 x 58,3 cm.

Holger Matthies; Prussia. Tre spettacoli di Heinrich von Kleist al Schauspielbühnen, Berlino, 1981. Stampa offset; 119 x 84 cm.

James Montgomery Flagg (1877–1960); I want you per l'esercito statunitense, 1917. Litografia a colori; 102 x 75,8 cm.

Henri Privat-Livemont (1861–1936); Rahjah caffè, 1899. Litografia a colori; 78,8 x 44,5 cm.

Rougement (Charles Gesmar, 1900–1928); Mistinguett, 1927/28. Litografia; 157,5 x 117,2 cm.

Egon Schiele (1890–1918); Lezione di Egon Friedell alla Academic Association for Literature and Music, 1912. Litografia; 63 x 36,5 cm.

Oliviero Toscani; Angel and Devil – United Colors of Benetton, collezione primaverile, 1991. Stampa offset (sei pezzi); 296 x 400 cm.

Henri de Toulouse-Lautrec (1864–1901), Ambassadeurs – Aristide Bruant dans son cabaret, 1892. Litografia a colori; 138 x 96,5 cm.

Niklaus Troxler; McCoy Tyner, jazz festival, 1980. Serigrafia; 128 x 90,5 cm.

John White e George Dunlop Leslie (1835–1921); Sunlight Soap, 1887. Cromolitografia; 73,6 x 36 cm.

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Giulia Ronchi
27 febbraio 2020
Amburgo
mostra
2020

Il poster racchiude in sé arte, tecnica, design e pubblicità, mostrando con immediatezza il gusto e i cambiamenti di ogni epoca. Per questo il MKG - Museum für Kunst und Gewerbe, il museo di Amburgo dedicato alla relazione tra arte e commercio, ne celebra la storia, racchiudendo in “The Poster. 200 Years of Art and History” i lavori di oltre 200 artisti internazionali.

Si parte dalle origini, quando nella Parigi del 1830 (quasi in concomitanza con la nascita della fotografia) sulle mura della città spuntavano i primi annunci pubblicitari. Fino allo scoppio di “fin de siècle” quando personaggi come Henri de Toulouse-Lautrec, Pierre Bonnard e Alfons Mucha diedero vita a immagini iconiche simbolo della nascente società moderna. Tanti elementi stilistici dell’Art Nouveau tornarono in auge negli anni ’60 grazie alla Pop Art. In mostra, anche autori italiani, come il fotografo Oliviero Toscani con le storiche pubblicità realizzate per Benetton.

The Poster. 200 Years of Art and History
Dal 28 Febbraio al 20 settembre 2020
MKG - Museum für Kunst und Gewerbe
Steintorpl., 20099 Amburgo, Germania