Alla Biennale di Porto Riccardo Dalisi, poeta della creatività sociale

Il rapporto magico tra arte, design e impegno sociale messo in scena alla Porto Design Biennale, nella prima retrospettiva dedicata al maestro napoletano.

Artista, designer, architetto. Impegnato sin dagli anni Settanta in quello che oggi chiamiamo design sociale tramite i workshop nei rioni popolari di Napoli. Un percorso partito con i bambini di strada del rione Traiano (1971-1975), continuato con gli anziani di Ponticelli (1977) e infine con i giovani del rione Sanità, del Centro territoriale Il Mammuth di Scampia e dell’Istituto penale per i minorenni di Nisida.

Riccardo Dalisi, classe 1931, è la figura che Maria Milano ha scelto come protagonista della ricerca del percorso alternativo al design che è al centro della ricognizione del trittico di mostre che compone “Territorio Italia”.  Interessante ancora oggi – peraltro Dalisi è ancora attivo e sempre disposto a incontrare i curiosi, soprattutto i giovani, nel suo studio in rua Catalana – per la sua “ricerca di un progetto rigenerativo capace di introdurre un cambiamento, di innescare reazioni a catena e di produrre azioni e oggetti che durano nel tempo fisico e materiale”.

Riccardo Dalisi – Perfetta Imperfezione. Museu Da Misericórdia. Curatori Ira Palmieri e Andrea Nuovo. Foto Renato Cruz-Santos

Ad accogliere il nutrito corpus delle opere di “Riccardo Dalisi. Perfetta Imperfezione” è il Museu da Misericordia, collegato all’omonima Chiesa tramite un corridoio interno: un perfetto contenitore per mettere in scena il cuore sacro e quello profano di Dalisi. La selezione curata da Ira Palmieri e Andrea Nuovo abbraccia infatti i mille volti di una produzione davvero eterogenea, che spazia dalle caffettiere e alle sculture animate – su tutte Totocchio, un mix tra Totò e Pinocchio – e poi piccole e grandi sculture di guerrieri, Madonne, suonatori e angeli, passando per le strutture mobili e tanti disegni, dipinti, poesie. L’allestimento è curato da Fulvio Cutolo, ex studente e ora assistente di studio. Insieme hanno pianificato tutto da Napoli, ma poi è stata l’empatia con lo spazio a definire i dettagli, in linea con l’approccio che ha sempre adottato Dalisi. Scultura e arte sono al piano terra del museo, il design a quello superiore – con disegni di pezzi non entrati in produzione, conosciuti da pochi –, anche se le contaminazioni tra i due livelli del museo non mancano. In chiesa si trovano le sculture sacre.

Tutti gli elementi della macchina espositiva si allineano, la sintesi con lo spazio è perfetta e sa far immergere nel mondo fantastico di questo creativo sui generis che tiene insieme i propri mille volti grazie a un modo tutto suo di intendere la tecnica, ben espresso alla voce “about us” del suo sito. “Si può tranquillamente parlare di architettura, di design, di arte, di decorazione e, perché no, di poesia partendo da ciò che diciamo ‘tecnica’, che nient’altro è se non un aspetto saliente, un momento fondamentale di ogni attività umana”.

Evento:
Porto Design Biennale
Mostra:
Territorio Italia, Riccardo Dalisi – Perfetta Imperfezione
Artista:
Riccardo Dalisi
Curatori:
Ira Palmieri, Andrea Nuovo
Allestimento:
Fulvio Cutolo
Design grafico:
João Santos, Óscar Maia
Luogo:
Museu e Igreja da Misericórdia do Porto
Date di apertura:
27 settembre-24 novembre 2019

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