La Libia dopo Gheddafi in foto

Reportage del silenzio. Alla galleria Campo di Roma, il fotografo Delfino Sisto Legnani documenta la Libia a un anno dalla fine della guerra civile nel 2012.

Su Domus 968 (aprile 2013), è stato pubblicato un portfolio fotografico con immagini di Delfino Sisto Legnani e Giovanna Silva. A un anno di distanza dal conflitto armato che ha portato al termine del regno quarantennale di Gheddafi, i due fotografi sono andato in Libia per documentare l’interruzione dello sviluppo delle città. Su Domus è stata però pubblicata solo una minima parte dell’indagine che Legnani espone alla galleria Campo di Roma. Gli scatti non raccontano – come i classici reportage di guerra – lo spettacolo del conflitto ma il conseguente silenzio. Come un medico forense, il fotografo milanese descrive le lesioni procurate all’organismo urbano.

Fig.1 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.2 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.3 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.4 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.5 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.6 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.7 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.8 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.9 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.10 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.11 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013
Fig.12 Delfino Sisto Legnani Troppo freddo per te qui, 2013

“Delfino ha studiato architettura e inizia a dedicarsi alla fotografia solo in seguito all’incontro con Ramak Fazel. Lavora soprattutto con importanti riviste, studi di architettura e design e aziende, con una grande attenzione all’equilibrio della composizione. Nonostante la criticità del contesto e il poco tempo a disposizione per scattare, anche per questo lavoro in Libia il suo sguardo racconta il conflitto in modo rigoroso, quasi chirurgico, attraverso l’architettura.”

Delfino Sisto Legnani, Troppo freddo per te qui, 2013

L’incursione si concentra in due tappe: l’area intorno a Bengasi e il territorio tra Tripoli e Misurata. La mostra è un percorso non lineare tra rovine di edifici governativi, architetture coloniali italiane e intere città rimaste incompiute. Il viaggio termina con le fotografie della residenza del Colonnello, il luogo più significativo e suggestivo della sua caduta. Dice Giorgi: “L’installazione nello spazio crea un voluto cortocircuito con le immagini. Alla precisione della fotografia si oppone l’imperfezione della stampa su tessuto in grande formato. Le tende dividono lo spazio, e articolano le relazioni tra il pubblico e le immagini.”

Fig.14 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
Fig.15 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
Fig.16 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
Fig.17 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
Fig.18 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
Fig.19 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
Fig.20 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
Fig.21 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
Fig.22 Delfino Sisto Legnani, "Troppo freddo per te qui", veduta dell'installazione, Campo, Roma, 2017
  • Troppo freddo per te qui
  • Delfin Sisto Legnani
  • fino al 26 Gennaio 2018
  • Emilia Giorgi
  • Campo
  • via Marrana 94, Roma