L’artista portoghese Leonor Antunes ha realizzato una nuova installazione site specific alla Whitechapel Gallery, in occasione della sua prima mostra personale in una galleria pubblica del Regno Unito. Antunes crea sculture che rispondo al contesto storico e architettonico in cui vengono presentate. Le sue opere fanno riferimento a delle figure trascurate e marginalizzate della storia del Modernismo, in particolare alcune architette, artiste e designer donne tra cui Anni Albers, Ruth Asawa, Lina Bo Bardi, Eileen Gray e Greta Grossman. L’artista recupera inoltre alcune tecniche artigianali tradizionali, come l’annodatura delle reti da pesca o la fasciatura delle briglie di pelle dei cavalli.

Una serie di sculture, alcune sospese e altre poggiate al pavimento, presentano materiali differenti – tra cui metallo, pelle e corda – e riempiono lo spazio della galleria che è illuminato da un sistema di luci progettate dall’artista stessa. Il pavimento della galleria è coperto da un grande disegno di Martin, ed è di sughero e linoleum. Disposte secondo una griglia aperta, le sculture servono da schermi o divisori, creando una stratificazione e influenzando l’esperienza del visitatore nello spazio.