Nella metà del secolo scorso, spinto dalla passione per le suggestioni francesi e in particolare dal lavoro di Picasso e anche Chagall, Cocteau e Le Corbusier, parte alla volta della Costa Azzurra e del suo fervore culturale dove, come scrive, va alla ricerca dei suoi maestri per conoscerli personalmente. "Lo studio di Picasso a Vallarius, in Rue de Poitiers lo conoscevo bene, per una lunga frequentazione, dal '50 in poi. Ci andavo senza scopi di ordine pratico, come facevano invece gli altri; Um nicht zu suchen direbbe Goethe" scrive Schweizer.


L'arte è libertà. Libertà dagli schemi. Ricerca in mondi inesplorati. In arte tutto è stato fatto. In arte tutto è ancora da fare. Tutto mi interessa dell'immagine, tutto della storia dell'arte, anche dell'arte non considerata storia. Niente è privo di interesse. Meno le cose fatte per interesse.




