Il lavoro dei due giovani e colti cineasti, che, come si conviene a molti dei giovani creativi contemporanei attraversano generi e confini disciplinari, si caratterizza per l'attenzione verso le storie delle persone dall'identità incerta, fluttuante. L'incertezza è un dato di realtà quando si tratta di immigrati, di emarginati, soggetto di molti loro lavori. L'identità incerta è però anche una condizione connaturata agli esseri umani: ciascuno di noi è in continua trasformazione. Il video Leo , omaggio a Gianni Colombo, è stato presentato al Museo d'arte contemporanea Castello di Rivoli insieme a una scelta dei film che erano tra i preferiti di Gianni Colombo e che hanno contribuito a costruirne l'immaginario. La rassegna curata dai fratelli De Serio si snoda per tutto l'arco della mostra e comprende anche alcune loro opere. Da non perdere.
Simona Bordone