Forme fluide e ambienti essenziali per un progetto di ospitalità contemporanea

In Cina, Atelier d'More recupera un vecchio bed&breakfast abbandonato preservandone la destinazione originaria e la matrice strutturale, ma modificandone significativamente l'esperienza percettiva. 

In un villaggio dalla posizione turisticamente strategica, vicino al parco degli Universal Studios di Pechino, Atelier d'More ha ristrutturato un bed&breakfast abbandonato mantenendone la destinazione originaria e la matrice strutturale, ma modificando significativamente l'esperienza sensoriale dell'edificio.

Il complesso, caratterizzato originariamente da un'aggregazione incoerente di volumi dalla fisionomia disordinata e da tempo in stato di degrado, viene ricomposto nella sua frammentarietà da un involucro esterno ex novo costituito da una parete immacolata dalle linee fluide, che conferisce una continuità dinamica ai fronti. Una rientranza della superficie rimarca la posizione dell'ingresso, quasi ad invitare i visitatori a lasciarsi "risucchiare" magneticamente all'interno di uno spazio rinnovato e sorprendente. 

Atelier d'More, Sleeping lab·Tang, Pechino, Cina 2024

All'interno, spazi nitidi ed essenziali ne accentuano il carattere spirituale. Fulcro nodale della composizione è lo spazio pubblico centrale, irradiato di luce che penetra dalle ampie vetrate, che ospita la zona giorno/pranzo e la reception, e che fa da perno tra i due cortili esistenti: quello di accesso, uno spazio aperto dai toni immacolati e pacificanti, con strutture simmetriche su entrambi i lati, con funzione di distribuzione principale, e quello posteriore più intimo e dedicato al relax all'aperto.

Atelier d'More, Sleeping lab·Tang, Pechino, Cina 2024

L'intervento ha preservato le strutture e le partizioni murarie esistenti, riportando alla luce e integrando, attraverso interventi selettivi e minimi, parti della struttura originaria con quelle ex novo, attraverso un processo ideativo e costruttivo che combina tecnologia e artigianalità: la maggior parte degli elementi (dalle pareti esterne dell'edificio, alle grondaie e alle porte d'ingresso, fino alle porte delle camere, alle strutture dei letti e ai mobili) è stata prefabbricata digitalmente e composta a mano in loco dagli artigiani della zona.

Progetto:
Sleeping lab·Tang
Progetto architettonico:
Atelier d'More
Capo-progetto e team di progettazione:
Wei Wang, Zhiyi Lu, Le Sheng
Committente:
Sleeping lab

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