Alla nomina di Carlo Ratti come curatore della 19esima Mostra Internazionale di Architettura, le reazioni iniziali sono state miste: sicuramente curiosità, ma anche una certa perplessità. Con l’avvicinarsi dell’apertura, però, la curiosità è cresciuta. Questa edizione, intitolata “Intelligens. Naturale. Artificiale. Collettiva.”, promette almeno una cosa: essere diversa dalle precedenti. Ed è un cambiamento necessario, se la Biennale vuole davvero ritagliarsi un’identità distinta rispetto a quella, ben più riconosciuta, d’arte.
Le prime foto dei padiglioni della Biennale di Venezia 2025
Un viaggio visivo dalla 19esima Mostra Internazionale di Architettura: le immagini che raccontano i padiglioni della Biennale curata da Carlo Ratti.
© Rafa Jacinto / Fundação Bienal de São Paulo
© Rafa Jacinto / Fundação Bienal de São Paulo
© Rafa Jacinto / Fundação Bienal de São Paulo
Foto Ishaq Madan
Foto Ishaq Madan
Foto Ishaq Madan
Foto Gerda Studio. Courtesy of the Uzbekistan Art and Culture Development Foundation (ACDF)
Foto Gerda Studio. Courtesy of the Uzbekistan Art and Culture Development Foundation (ACDF)
Foto Gerda Studio. Courtesy of the Uzbekistan Art and Culture Development Foundation (ACDF)
Courtesy Cotter Naessens Architects. Foto Samuele Cherubini
Courtesy Cotter Naessens Architects. Foto Samuele Cherubini
Courtesy Cotter Naessens Architects. Foto Samuele Cherubini
Foto Hampus Berndtson
Foto Hampus Berndtson
Foto Hampus Berndtson
Foto Patricia Parinejad
Foto Patricia Parinejad
Foto Patricia Parinejad
Foto Ugo Carmeni
Foto Ugo Carmeni
Foto Ugo Carmeni
Foto Ugo Carmeni
Foto Ugo Carmeni
Foto Ugo Carmeni
Foto Cristiano Corte
Foto Cristiano Corte
Foto Cristiano Corte
© Michiel De Cleene
© Michiel De Cleene
© Michiel De Cleene
Foto Hertha Hurnaus
Foto Hertha Hurnaus
Foto Hertha Hurnaus
Foto Ugo Carmeni
Foto Ugo Carmeni
Foto Ugo Carmeni
© Melania Dalle Grave
© Melania Dalle Grave
© Melania Dalle Grave
Credit foto: YWP studio / Pavel & Petruța
Credit foto: YWP studio / Pavel & Petruța
Credit foto: YWP studio / Pavel & Petruța
Courtesy Padiglione Italia
Courtesy Padiglione Italia
Courtesy Padiglione Italia
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- La redazione di Domus
- 07 maggio 2025
Il segno di questa differenza si coglie subito: meno modellini da esporre, più esperienze da attraversare. L’architettura qui non è tanto costruzione quanto azione, abitudine, gesto. I padiglioni raccontano modi di abitare più che edifici. Si parla di adattamento, di riuso, di abitare il presente senza inseguire visioni eroiche.
Iniziare da una galleria di immagini è un modo per entrare nella Biennale: vedere, prima ancora di spiegare.
L’Estonia mette in scena le trasformazioni dell’abitare con materiali da isolamento e modellini di edifici rigenerati. Il Belgio si affida a una scatola di piante, l’Olanda al calciobalilla come chiave per leggere lo spazio condiviso. La Danimarca espone un padiglione restaurato dopo l’allagamento, emblema della fragilità ambientale. L’Argentina sorprende con una struttura gonfiabile e sfuggente, mentre il Regno Unito riveste la facciata del proprio padiglione con sfere riflettenti, tra ironia e alienazione.
In molti padiglioni dei paesi nordici domina una tendenza che potremmo chiamare “architettura minima”: cambiare lo spazio senza costruire, stare nelle pratiche quotidiane, lasciare tracce leggere.
Tra i temi più inaspettati, emergono anche riferimenti al mondo vegano, inteso non solo come dieta, ma come etica materiale e progettuale. Alcuni padiglioni ragionano su come vivere e costruire evitando derivati animali, scegliendo materiali alternativi e cicli produttivi più consapevoli. Un segnale, seppur marginale, di come anche il pensiero vegano stia entrando nel discorso architettonico, con implicazioni sulla filiera, sulle risorse e sulle forme del futuro.
In tutto questo, l’immagine ha un ruolo centrale. Quando il progetto diventa racconto, esperienza o processo, spesso è la fotografia ciò che resta. Documenta, interpreta, e in molti casi sostituisce l’opera. Anche per questo, iniziare da una galleria di immagini è un modo per entrare nella Biennale: vedere, prima ancora di spiegare.
Immagine di apertura: Padiglione Gran Bretagna, Gbr - Geology of Britannic Repair, Chris Lane © British Council
(Re)invention
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GBR - Geology of Britannic Repair
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Heatwave
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A Matter of Radiance
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Assembly
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Build of Site
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Stresstest
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The Pavilion – Architecture of Stewardship
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Lavaforming
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Sidelined
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Building Biospheres
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Agency for Better Living
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Sonic Investigations
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Human Scale
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TERRÆ AQUÆ. L’Italia e l’Intelligenza del mare
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