L’estensione di una casa londinese a Primrose Hill

Lo studio ticinese Df_Dc ridisegna lo spazio domestico con una sovrapposizione raffinata, un telaio in cemento a sbalzo in equilibrio tra massa e trasparenza.

Nel cuore di Primrose Hill, quartiere raffinato storicamente abitato dalla borghesia londinese, lo studio Df_Dc (Dario Franchini e Diego Calderon) firma un nuovo intervento di ristrutturazione e ampliamento di una residenza semi-indipendente. Un tema ricorrente nella ricerca progettuale dello studio, che torna a misurarsi con il retrofit e la riconfigurazione dello spazio domestico attraverso l’aggiunta di un volume nel backyard, trattato come un episodio di raffinata complessità costruttiva.

L’estensione, profonda poco più di un metro, non aspira a creare una stanza autonoma, quanto piuttosto a migliorare la circolazione interna tra gli ambienti e a rafforzare la connessione tra soggiorno, cucina e zona pranzo: lo racconta un'elegante assonometria con cui gli architetti accompagnano il progetto.
La dimensione ridotta non è solo una scelta progettuale, ma una condizione imposta dal delicato equilibrio tra interno ed esterno per preservare il patio. Più che di un’estensione, il nuovo corpo si configura come un elemento autonomo, un episodio di sapienza costruttiva e ricerca materica che dialoga con la preesistenza senza volerne fare il verso.

Foto Lorenzo Zandri
Df_Dc, T house, Londra 2024

Il volume si presenta come un telaio di cemento a sbalzo, sostenuto da un solo punto di appoggio e sospeso sopra una scatola diafana di vetro. Questa struttura non si esaurisce nella sua espressione esterna, ma penetra all’interno della casa, diventando l’elemento portante intorno a cui si organizza la distribuzione degli ambienti.
È in questa dialettica tra massa e leggerezza, tra gravitas strutturale e trasparenza, il progetto acquista una sua peculiare tensione narrativa.

Guardando la casa dal patio, il tetto piatto si rivela come un giardino vivace che cambia consistenza e colore con le stagioni, compensando lo spazio aperto perduto.

Df_Dc

L’elemento chiave del progetto è il trattamento degli elementi in legno, che si estendono in continuità lungo tutto il piano terra. Le superfici si trasformano gradualmente in cucina, sala da pranzo e angolo soggiorno, generando un’atmosfera unitaria e avvolgente. Un sistema di ante scorrevoli consente di compartimentare o aprire gli ambienti, riconfigurandone la percezione in base alle necessità.
Anche il soffitto si inserisce in questa composizione: rivestito in noce, riprende il materiale del vecchio tavolo da pranzo e, grazie alla sua costruzione a vista, enfatizza il ruolo accessorio della copertura, intesa come elemento di cerniera tra interno ed esterno.

La nuova soglia, frutto dell’elegante ampliamento, si manifesta non solo come dispositivo spaziale, ma anche come elemento scenografico: un pluviale a doccione incanalato in una catena metallica reinterpreta con “british humor” il clima londinese. È così che Df_Dc affronta con precisione una tipologia residenziale tipica di Londra, trasformando un’esigenza funzionale in un intervento misurato ed elegante.

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