“O λόϕος” (O Lofos) in greco significa “collina” e proprio in una scoscesa collina digradante sul mare è incastonata questa abitazione che sembra essere da sempre parte integrante del selvaggio e ruvido paesaggio cretese.
Lo studio Block 722 guidato dall’architetto Sotiris Tsergas e dall’interior designer Katja Margaritoglou, miscelando linguaggi propri del mondo greco e di quello nordico, ha realizzato alle pendici settentrionali del monte Thrypti, sul versante orientale dell’isola, un’opera che fonde equilibratamente due anime: quella aulica e a-temporale propria di un’architettura dai volumi netti ed essenziali, fortemente debitrice della tradizione costruttiva locale, e quella contemporanea caratterizzata da un gusto elegante e sofisticato che traspare dagli arredi minimali e dalle opere d’arte a corredo degli spazi.
Per soddisfare le esigenze funzionali della committenza riducendo l’impatto del costruito sul territorio, l’edificio è composto da volumi distinti che seguono l’andamento orografico del sito: i due centrali a doppio livello separati da un percorso di collegamento coperto e in asse con la scalinata di accesso, che ospitano le principali funzioni abitative, e i due laterali a un solo livello che comprendono le camere per gli ospiti.
Gli ambienti sono collegati tra loro da percorsi di circolazione, patii e spazi intermedi – alcuni interni e altri all'aperto – che filtrano gradualmente il passaggio dallo spazio pubblico di transito a quello privato. Materiali semplici e tradizionali reperiti localmente – come il legno, l’intonaco e la pietra grezza – e le coperture a verde favoriscono un equilibrato inserimento dell’opera artificiale nel contesto naturale.
Negli interni dai colori neutri e terrosi, nitidi e irradiati di luce, l’atmosfera è decisamente contemporanea: la sensibilità scandinava e di ispirazione organica dello studio si combina con influenze proprie dell'architettura giapponese, qui reinterpretate in un design dalle linee pulite e austere che bilanciano il carattere tattile delle pareti intonacate, dei pavimenti in legno e dei controsoffitti in arellato.
Lo studio ha avviato un’intensa collaborazione con gli artigiani locali per l’esecuzione dei dettagli architettonici e per gli arredi, la maggior parte dei quali formano la collezione di mobili ANATA realizzati con taglio “sartoriale” dallo studio su misura per questi spazi.
L’imponente scultura di 2,8 x 1,5 metri dell’artista greco Pantelis Chandris, appositamente commissionata e situata nel soggiorno, è stata ideata in parallelo al progetto architettonico in un’ottica di gesamtkunstwerk che contempla lo spazio in un’ottica “olistica”, dagli elementi architettonici a quelli decorativi.
- Progetto:
- O Lofos
- Progetto architettonico:
- Block722
- Direzione artistica e dei lavori:
- Block722
- Direzione creativa:
- Block722
- Ceramiche:
- Un.processed realities Maru Meleniou
- Mobili, infissi e attrezzature:
- Block722
- Manager costruzione:
- Nani Kapsoritaki
- Realizzazione arredi in marmo:
- Delta marble
- Costruzioni in legno:
- Loupasakis s.a.
- Costruzioni in metallo:
- Grammatikakis
- Costruzioni in marmo:
- G. Houlakis
- Costruzione mobili:
- Maan Halaoui
- Paesaggio:
- Outside landscape architecture
- Scultura:
- “Post-Landscape” di Pantelis Chandris
- Collezione arredi ANATA:
- Block722
- Specchi:
- Onentropy
- Tessili:
- Chrysa Georgiou
- Progetto illuminotecnico:
- Skia Lighting
- Masterplan e architettura:
- Block722
- Gruppo di lavoro:
- Sotiris Tsergas, Katja Margaritoglou, Francesca Balfoussia, Michalis Grylakis, Christina Kontou, Yannis Mantzaris, Sofia Badeka, Eva Dimoula, Danai Lazaridi, Aristea Topizopoulou
- Luogo:
- Creta, Grecia
- Completamento :
- 2022