Nato nel 2015, il Molteni Museum è stato recentemente trasferito nel Glass Cube, spazio espositivo situato nel parco del Compound industriale di Giussano, presso la sede aziendale, e interamente ripensato da Ron Gilad. Il designer aveva già lavorato nel 2014 al padiglione, una galleria di 400 mq di cui aveva reinventato la struttura preesistente.

Il museo celebra la storia d’impresa e ne racconta i valori attraverso una collezione permanente composta da più di 50 prodotti e prototipi originali firmati dalle aziende del gruppo (Molteni&C, Dada, UniFor e Citterio). L’esposizione è anche un espediente per percorrere la storia dell’industria italiana fondata nel 1934 da Angelo e Giuseppina Molteni, un’azienda che ha visto negli anni collaborazioni con nomi importanti dell’architettura e del design come Afra e Tobia Scarpa, Aldo Rossi, Foster + Partners, Jean Nouvel, Patricia Urquiola, Vincent Van Duysen, Álvaro Siza e Michele De Lucchi.

Il padiglione, caratterizzato da spazi flessibili, ospita mostre temporanee ed eventi, fruibili anche attraverso piattaforme digitali. Due le aree espositive: una galleria centrale sovrastata da un lucernario, dedicata ad accogliere a parete grafiche, manifesti e fotografie, e spazi più ampi per oggetti di grande formato. La nuova distribuzione interna di Gilad si basa su assi ortogonali e nasconde all’interno un giardino per le sculture, circondato da pareti fluttuanti.

Insieme al museo, rinnovato anche il Molteni Compound: il polo produttivo aziendale offre visite allo showroom e alla fabbrica, attività legate all’archivio storico e propone film su designer, architetti e tecnologie presso QallaM,  progetto di Patricia Urquiola reinventato come spazio multimediale.