Il primo giugno ha aperto a Manhattan La Stavros Niarchos Foundation Library (SNFL), la nuova biblioteca centrale circolante della New York Public Library.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra lo studio di architettura newyorkese Beyer Blinder Belle e lo studio di architettura olandese Mecanoo. Il primo ha ricoperto il ruolo di architetto locale occupandosi della conservazione storica dell’edificio e della segnaletica ambientale, il secondo della progettazione architettonica in tutte le sue fasi.

L’intervento ha previsto la riqualificazione dell’ex Mid-Manhattan Library, edificio risalente al 1914 originariamente nato come grande magazzino, e l’addizione di un innesto contemporaneo: un “cappello da mago” come lo ha definito il direttore di Mecanoo Francine Houben, che rende l’edificio riconoscibile e lo segnala da lontano come infrastruttura civile e sociale tra i tetti di Manhattan.

“Le biblioteche sono e saranno sempre depositi di conoscenza - la conoscenza risiede nelle sue persone e nei suoi servizi tanto quanto nei suoi scaffali. Al di là della sola informazione, le biblioteche forniscono un servizio e un supporto indispensabile alle nostre comunità, offrendo servizi non immaginabili in precedenza.” Racconta Elizabeth Leber, partner di Beyer Blinder Belle.

Il Design aperto, funzionale e flessibile adotta principi di trasparenza e rigore per questa ulteriore riscrittura, riflettendo i valori di apertura e inclusione che la nuova biblioteca circolante vuole rappresentare e offrendo il perfetto complemento contemporaneo alla biblioteca di ricerca di fama mondiale Stephen A. Schwarzman Building (SASB) della NYPL, situata dall'altra parte della Fifth Avenue.

Il programma della nuova biblioteca circolante si adatta al contesto e alle comunità che serve, quella di tutti i newyorkesi, accogliendo più di 400.000 libri in una biblioteca per bambini, una per ragazzi, un Business Center, un centro di apprendimento per adulti, aree di lettura flessibili, più una sala conferenze ed eventi e una terrazza che sorveglia Midtown, la prima e unica terrazza libera e accessibile al pubblico di Manhattan.

Un viaggio che inizia al livello della strada, sulla Fifth Avenue, passa attraverso la Long Room –  un vuoto  che taglia l’edificio per 26 metri di altezza fino alla vibrante opera d'arte a soffitto di Hayal Pozanti – e culmina in copertura sulla nuova terrazza pubblica dove tutti sono i benvenuti.

“Quando ho visitato per la prima volta il tetto dell'ex biblioteca di Mid-Manhattan ho visto uno spazio con un enorme potenziale, all'epoca era inutilizzato e pieno di installazioni meccaniche. Qui siamo nel cuore di Midtown con questo grande spazio e una bellissima vista sullo Stephen A. Schwarzman Building e su Bryant Park - dovevamo dare questo spazio alla gente” dichiara Francine Houben.

La caratteristica più singolare del progetto risiede proprio nella sua copertura. Le falde angolari e la superficie in alluminio patinato color rame di questa nuova addizione si inclinano fino a coprire le attrezzature meccaniche, raggiungendo 56 m sopra il livello della strada. Come raccontano i progettisti si ispirano ai tetti mansardati rivestiti in rame della Beaux Art di Manhattan, strizzando anche l'occhio alle guglie affusolate dei grattacieli art déco di New York e alle facciate sfaccettate delle sue torri più recenti.