Ubicata sulla sommità di una piccola collina e avvolta dalla vegetazione, la casa vacanze progettata dallo studio di architettura Norell/Rodhe per una famiglia di quattro persone si libera dai vincoli della vita cittadina predisponendo i suoi abitanti ad un’immersione nel contesto naturale della campagna a sud di Stoccolma.

Sviluppata in lunghezza su un unico piano e rivolta verso il bosco piuttosto che verso la radura laterale, quasi a suggerire un desiderio di comunione con la cortina verde, la costruzione si caratterizza per l’utilizzo quasi esclusivo di materiali lignei e per il profilo dell’iconico tetto a falda che, su un lato, si allunga fino ad identificare una veranda. Distinta da grandi aperture vetrate che mettono in comunicazione visiva l’interno con l’esterno, la facciata gioca con la diversità delle forme geometriche per spezzare la prevedibilità dell’ordine imposto dalle campate.

Gli interni annullano qualsiasi partizione netta tra le stanze, incluse quelle da letto, a favore di una disposizione fluida degli ambienti definita dalla presenza di quinte sceniche, con un unico muro di separazione rivestito in sughero marmorizzato a contenere la sala da bagno. La sopraelevazione a vista del pavimento in pino rispetto al basamento in cemento, così come la scelta di diverse finiture e macchie di colore, restituiscono uno spazio che volta le spalle all’estetica della semplicità e del rigore tipica di capanni e tiny houses, assecondando il desiderio di sofisticazione visiva più frequentemente ricercato in contesti urbani.