Sviluppato dallo studio di architettura Estudio Borrachia, il nuovo progetto per la sede dell’Universidad de Morón a Buenos Aires prende piede dal confronto esplicito tra il recupero conservativo del palazzo preesistente, datato ai primi anni del XX secolo e iscritto del registro degli edifici storici della città, e un ampliamento di 1.200 mq destinato ad ospitare nuovi spazi per la didattica. Articolato su tre piani, il nuovo blocco viene a colmare in maniera armoniosa il livello dei prospetti della strada, pur ponendosi come elemento di rottura in virtù della scelta di una diversa tecnica costruttiva, che dà vita ad una struttura leggera costruita a secco con supporti in acciaio e lastre cementizie.
Ritirato rispetto al fronte della facciata, il più contenuto ampliamento dell’ultimo piano, destinato a contenere la sala macchine dell’ascensore insieme ad uno spazio a doppia altezza usato come aula, lascia spazio ad una terrazza sul retro che si offre come un nuovo tetto verde aperto al pubblico e agli sguardi sulla città. Sempre allo stesso livello, un volume aggettante supera il perimetro della terrazza, dando visibilità verso lo spazio pubblico alle grandi iniziali UM (Universidad de Morón) contenute all’interno del blocco.
All’interno, la corte rinnova la sua funzione attraverso la nuova copertura trasparente, che aumenta l’uso degli spazi e favorisce la luminosità degli ambienti, mentre i corridoi adiacenti sono ripensati per favorire la circolazione degli studenti e la loro socializzazione in uno spazio informale. L’intero complesso fa ricorso a sistemi di ventilazione passivi, di fatto inediti nel nucleo storico della città, tra cui un tetto mobile che si apre automaticamente per far fuoriuscire il calore accumulato, limitando il ricorso ai sistemi di condizionamento.
- Location:
- Buenos Aires
- Programma:
- Università
- Architetti:
- Estudio Borrachia
- Area:
- 3.754 mq
- Progetto e direzione lavori:
- Alejandro Borrachia
- Collaborazione direzione lavori:
- Gabriel Mamertino
- Consulente isolamento termico:
- Axel Martini
- Consulente strutturale:
- Armando Stescovich
- Collaboratori tecnici:
- Emilia Magallanes, Matias Carloni
- Anno:
- 2019
