“Nessuno nega oggi l’estetica espressa dalle creazioni dell’industria moderna. Sempre più le costruzioni, le macchine vengono realizzate con proporzioni, giochi di volumi e materiali tali che molte di esse sono vere opere d’arte, perché implicano il numero, cioè l’ordine,” scriveva Le Corbusier in Verso una Architettura.
Il nuovo edificio per l’Università della Tessaglia, progettato dagli architetti Zissis Kotionis, Vasso Trova e Phoebe Giannisi, sembra ispirarsi all’estetica di quei piroscafi che catturarono l’attenzione del maestro nei dei primi decenni del Novecento.
Il fronte principale dell’edificio è formato da pannelli prefabbricati di cemento armadio, con aperture regolari che esemplificano il contrasto tra mondo digitale e materiali. La struttura, che ospiterà il Dipartimento di Ingegneria Informatica, è stata costruito nel Campus vicino al porto della città di Volos, che affaccia sul Mar Egeo.
Costruito su quattro piani, l’edificio è composto da due volumi longitudinali in calcestruzzo armato, uniti da un atrio centrale. L’ala a nord ospita gli spazi dedicati alla didattica, mentre verso sud si trovano i laboratori e gli uffici del personale.
Nel mezzo, l’atrio collega i diversi livelli con una struttura metallica leggera, offre spazi comuni per l’università e serve anche da foyer per i tre auditorium sul lato nord. Infine, la composizione tripartita dell’edificio favorisce la ventilazione incrociata naturale di tutta la struttura lungo l’asse nord-sud.
- Progetto:
- Dipartimento di Ingegneria Informatica, Università della Tessaglia
- Architetto:
- Zissis Kotionis, Vasso Trova, Phoebe Giannisi
- Associati:
- Katerina Kritou, Vasia Lyri, Nikos Platsas
- Strutture:
- Euripides Mystakidis, Olympia Panagouli
- Impianti:
- Dimitris Zimeris
- Superficie:
- 3.930 mq
- Luogo:
- Volos, Grecia
- Completamento:
- 2020