Il progetto di Pérez Palacios Arquitectos Asociados per una casa unifamiliare a Ocuilan de Arteaga nasce in un contesto emergenziale. L’abitazione, infatti, è realizzata nell’ambito del programma Ocuilan, finalizzato a rialloggiare gli sfollati del terremoto del settembre 2017, e sviluppato in collaborazione con Reconstruir México e PienZa Sostenible AC.

Si spiegano così le dimensioni ridotte dell’edificio (meno di 50 metri quadri), l’estrema semplicità (che è anche chiarezza) della pianta, e la selezione ridotta di materiali (blocchi prefabbricati di cemento Ecoblock per le pareti portanti e grigliati di legno per gli altri setti, tutti apribili).

Pure, come le migliori architetture costruite in condizioni di massima ristrettezza, anche la residenza di Martina Gonzáles è arricchita da un lusso inatteso e pressoché a costo zero. PPAA allontana le due metà che compongono un archetipico volume con tetto a doppia falda, e ricava tra di esse un cortile passante su cui affacciano tutte le stanze.

La zona giorno e la zona notte si fronteggiano su questo vuoto privo di una funzione specifica, ma in grado di ridefinire la scala del progetto, e di costituirsi come uno spazio filtro tra il piccolo interno domestico e il paesaggio.  

Osservando il sito a volo d’uccello, il progetto di PPAA emerge per questa specificità, ma rivela al tempo stesso una sorprendente familiarità (volumetrica e materica) con i molti capannoni che punteggiano la campagna antropizzata che lo circonda. Come questi ultimi, anche casa Gonzáles sembra potersi prolungare attraverso il semplice accostamento in sequenza dei moduli che la compongono.