La residenza realizzata da Rem’a alla periferia di Guimarães non asseconda la pendenza del terreno collinoso e non s’ispira alle forme e ai materiali degli edifici che la circondano, privi di particolari qualità. S’impone, al contrario, per le sue volumetrie e per la sua consistenza atipica.
Romeu Ribeiro e José Pedro Marques, fondatori dello studio e autori del progetto, estraggono dal suolo in pendenza un volume a pianta rettangolare, lo geometrizzano in un parallelepipedo e lo appoggiano a ponte sul muro di contenimento dello scavo. Questa gesto “muscolare” è la spettacolare premessa alle operazioni più puntuali di contrattazione tra pieni e vuoti, che definiscono la configurazione finale dell’edificio.
Al livello inferiore, la zona giorno, delimitata su due lati dal terrapieno, si rivolge interamente a valle, e prosegue senza soluzione di continuità verso la piscina ed il piccolo parterre minerale, che conduce all’ingresso della proprietà. Gli architetti di Rem’a parlano di questi spazi nei termini di un “vuoto esogeno”, che si contrappone al “vuoto endogeno” su cui affacciano le camere da letto, al piano superiore.
Qui la zona notte, immersa nel perimetro del solido sospeso – assolutamente impermeabile, ad eccezione di un’unica apertura triangolare sul retro – si raccoglie attorno ad un patio inondato di luce zenitale, che si fa anche garante della massima privacy.
È inaspettato e riuscito nella sua astrazione il rivestimento integrale in doghe di legno, sottili e diagonali. Oggi, la loro texture contrasta nettamente con il cemento liscio a vista delle strutture portanti, ma gli agenti atmosferici le sbiadiranno in un grigio simile a quello del calcestruzzo.
- Progetto:
- Casa A
- Programma:
- residenza
- Luogo:
- Guimarães, Portogallo
- Architetti:
- REM'A
- Capi progetto:
- Romeu Ribeiro, José Pedro Marques
- Collaboratore:
- André Novais
- Progetto ingegneristico:
- Fortunato & Paulo, Engenharia
- Costruzione:
- Construções Bairro do Sol, LDA
- Superficie:
- 450 mq
- Completamento:
- 2019