La cosa più importante per i proprietari era avere uno spazio esterno protetto, dove potessero svolgere attività all’aperto con i loro due figli. La casa doveva essere unica ma allo stesso divisa in due parti indipendenti, per permettere loro di ospitare i genitori. Lo spazio interno è quindi diviso in tre aree: una per la famiglia, una per gli ospiti e la zona giorno che le collega.
C House
La casa progettata da aoa architects nelle campagne coreane è definita da un cortile centrale che si integra con gli spazi interni e cambia carattere nel corso delle stagioni.
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- 13 aprile 2017
- Eumseong-gun
L’altra estemità del cortile, racchiuso dal volume a forma di “C”, è coperta da un muro con un grande cancello, in grado di proteggere le attività all’aria aperta ma allo stesso tempo di accogliere i vicini quando il cancello è aperto. Il cortile centrale si integra con gli spazi interni e cambia carattere nel corso delle stagioni.
Il tetto è molto pendente verso il cortile, il piano della falda è quindi visibile dall’interno, rendendo più ampio, aperto e arioso lo spazio centrale, per sfumare i confini tra spazio interno e cortile. La casa sembra così più spaziosa di quanto non sia in realtà.
Casa a C, Eumseong-gun, Corea
Tipologia: casa unifamiliare
Architetto: aoa architects – Jaewon Suh, Euihaing Lee
Team di progetto: Sooyeon Ahn
Costruzione: Repere – Junseok Hahn
Superficie: 131 mq
Completamento: 2016