Divercity: One Athens

Progettato da Constantinos Doxiadis nel 1957, questo edificio ad Atene è stato trasformato in un complesso residenziale grazie all’intervento di Divercity che lo ricollega con l’ambiente circostante.

Divercity, One Athens, Athens, Greece
Icona dell’architettura greco modernodel dopoguerra, l’edificio Doxiadis, decaduto negli ultimi 20 anni, è finalmente tornato in vita attraverso la trasformazione in edificio residenziale.
Questi intervento di riconversione ha sollevato questioni cruciali sui temi della memoria, della conservazione, dell’integrazione in ambienti naturali e costruiti e delle innovazioni ispirate al potenziale degli spazi esistenti.
Divercity, One Athens, Athens, Greece
Divercity, One Athens, Atene, Grecia. In apertura: Photo Nikos Daniilidis. Sopra e a seguire: Photo Fenrando Guerra

Questi temi sono stati inizialmente affrontati da Constantinos Doxiadis, che ha progettato l’edificio nel 1957 per ospitare i suoi uffici e la Scuola Tecnica Doxiadis.

Definendo la memoria come un processo dinamico piuttosto che una condizione statica, la strategia di progettazione si allontana dalla sterile conservazione delle facciate e si propone di ricollegare l’edificio con l’ambiente circostante, evidenziare le sue caratteristiche architettoniche originali e ricreare una comunità, nel rispetto della storia dell’opera e delle idee visionarie di Doxiadis.

Divercity, One Athens, Athens, Greece
Divercity, One Athens, Atene, Grecia

In particolare sono stati conservati l’atrio, la griglia costruttiva originale e i volumi crescenti che seguono il terreno in pendenza distribuiti intorno ad esso. Il modulo originale della facciata è stato trasformato in una superficie pixellata di vetro, cemento traslucido e lastre di marmo – uno dei materiali originariamente impiegati nell’atrio e negli spazi pubblici. Ogni “pixel” produce effetti spaziali attraverso la diffusione della luce, la fusione delle ombre, e la rivelazione o l’occultamento parziale dei punti di vista sul Monte Licabetto e sull’Acropoli.

I soffitti nei salotti degli appartamenti hanno le nervature in calcestruzzo a vista, che ricordano le conquiste tecnologiche di Doxiadis. Il pavimento in legno a spina di pesce e il rivestimento in marmo nei bagni si riferiscono al periodo d’oro degli edifici residenziali ateniesi, avvenuto tra gli anni Sessanta e Settanta. 

Le aree comuni al piano terra (piscina coperta, palestra, sala riunioni, asilo nido) sono distribuite intorno all’atrio, rafforzando la sua funzione di base e punto di transizione tra gli appartamenti e la città; con i suoi pavimenti in marmo riflettente, è fondamentale per creare quel tipo di comunità tipica dei complessi abitativi del Movimento Moderno. Il piano terra ospiterà una mostra permanente sul lavoro di Doxiadis.


One Athens, Atene, Grecia
Tipologia: edificio residenziale
Architetti: Divercity
Responsabili di progetto: Nikolas Travasaros, Christina Achtypi
Team: Nikolas Travasaros, Christina Achtypi, Dimitris Travasaros, Demetra Karabelia, Dimosthenis Lappas, Angelina Manitsa, Marios Triantafyllou
Collaboratori: Trac / Takis Travasaros, Apostolia Kokkini, Sandy Papastavropoulou (disegni tecnici e di sviluppo), J&P-AVAX / Michalis Tsimillis (disegni tecnici)
Ingegneria strutturale e dei servizi: E.T.E.S.M.E
Progetto illuminotecico: Diathlasis & L4A
Progetto paesaggistico: Elandscape
Consuelnza acustica: Timagenis Consultants-Architects
Committente: Cyclamino S.A.
Impresa: J&P-AVAX
Completamento: 2014

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