Secondo i ricercatori di Forensic Architecture, progetto con sede al Goldsmiths College dell’Università di Londra, e di SITU Research, gruppo di ricerca di New York, il segreto imposto dai governi in materia di attacchi dei droni in paesi come il Pakistan e l’Afghanistan sta ostacolando gli sforzi per valutare l’impatto sui civili.
Drone Platform
Una mappa interattiva degli attacchi dei droni in sette paesi e le visualizzazioni di tre di questi in Pakistan, prodotta da Forensic Architecture, costituisce parte integrante della relazione presentata dal Relatore Speciale per la Lotta Contro il Terrorismo e per i Diritti Umani delle Nazioni Unite.
View Article details
- 12 marzo 2014
- Londra
La loro ricerca è stata presentata al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite l’11 marzo come parte della relazione finale da parte del Relatore Speciale per la Lotta Contro il Terrorismo e per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Ben Emmerson.
La relazione finale – che include una mappa interattiva degli attacchi dei droni in cinque paesi – ha identificato numerosi fattori che impediscono le indagini. Questi includono il fatto che la documentazione sul sito è spesso difficile a causa dei blocchi d’ingresso e del divieto dell’uso di telefoni cellulari e macchine fotografiche.
Il relatore speciale delle Nazioni Unite ha presentato una piattaforma web, prodotta da Forensic Architecture in collaborazione con SITU Research, che segna la posizione dei trenta attacchi dei droni che compongono la sua relazione dettagliata alle Nazioni Unite.
I primi risultati sono stati presentati nell’ottobre 2013 a New York, dimostrando che la mancanza di trasparenza del governo è il più grande ostacolo alla valutazione dell’impatto civile degli attacchi dei droni. Il rapporto delle Nazioni Unite indaga le operazioni dei droni statunitensi in Afghanistan, Pakistan, Yemen, Somalia e Iraq, così come gli attacchi israeliani a Gaza.
Dal gennaio 2013, Forensic Architecture ha lavorato con Emmerson per fornire un’analisi architettonica delle vittime civili causate da attacchi dei droni. I ricercatori hanno incrociato riferimenti provenienti da vari tipi di media, come video di telefoni cellulari, fotografie, interviste, testimonianze, modelli computerizzati e fotografie satellitari per analizzare l’impatto degli attacchi dei droni e produrre una serie di brevi video che illustrano in dettaglio quattro di questi attacchi.
Questi video sono stati realizzati partendo dal punto di vista dei sopravvissuti e dei testimoni e descrivono gli effetti degli attacchi a terra sull’architettura e sulle persone all’interno degli edifici. Emmerson ha proiettato alcuni di questi video con le relative analisi architettoniche di tre attacchi in Pakistan e uno a Gaza. Tra questi la ricostruzione digitale di attacchi a Datta Khel nel 2011, a un edificio residenziale a Mir Ali, nel 2010, a Miranshah nel 2012 e la ricostruzione di un attacco aereo israeliano che ha avuto luogo a Gaza.
Il lavoro sarà esposto alla Haus der Kulturen der Welt (“Casa delle culture del mondo”), a Berlino, dal 15 marzo.
Drone Platform
Piattaforma: Forensic Architecture in collaborazione con SITU Research