Su un ripido pendio nel paesino di Sant'Abbondio, in Canton Ticino, lo studio Wespi de Meuron Romeo Architetti ha progettato una casa ideale per accogliere i due residenti e i loro ospiti. La proprietà confina su tre lati con una serie di costruzioni esistenti e nuove, mentre verso valle è collegata unicamente alla strada di accesso, offrendo così al livello superiore incredibili viste verso il Lago Maggiore e le montagne.
La volumetria semplice e geometrica, esaltata dalla consistenza naturale del calcestruzzo che presenta lo stesso colore delle le rocce, integra con cautela il nuovo edificio nel contesto. "Il calcestruzzo", spiegano gli architetti, "è la pietra naturale dell'Era moderna, mentre le aperture, posizionate in maniera irregolare, non intaccano l'idea di un'unità scultorea monolitica". Camere minimali e cortili si aprono in ogni direzione verso il paesaggio naturale circostante, permettendo alla luce naturale di penetrare il volume sia in senso orizzontale che verticale.
"L'aver impiegato unicamente materie prime come il legno e il cemento", concludono gli architetti, "ha contribuito a generare una forte interazione tra ambienti interni ed esterni, creando al contempo un'arcaica atmosfera naturale".
Casa a Sant'Abbondio
Architetti: Wespi de Meuron Romeo Architetti
Cliente: privato
Completamento: 2012
Area del sito: 599 mq
Area per piano: 148 mq
Cortile: 29 mq
Terrazza: 6 mq
Supervisione strutturale: Roberto La Rocca
Ingegneria: Anastasi SA
Struttura: IFEC Consulenze SA
Impresa: Merlini + Ferrari SA
Carpenteria: Romeo Buss GmbH
Finestre: Huber Fenster AG