Nel 2006 quattro luoghi strategici secondo il piano per la riqualificazione dell'Arsenale sono stati oggetto di un concorso internazionale per giovani architetti; fra questi luoghi anche la Tesa 105, un cantiere navale che doveva diventare un'area aperta al pubblico e multifunzionale, con uffici, sale riunioni, info-point, bar e bookshop. L'obiettivo era rendere meglio accessibile l'intero complesso e mettere fine a un lungo periodo di dismissione e degrado.
La proposta progettuale doveva rispondere alle richieste del bando stabilite dalla proprietà pubblica (Comune e Demani) e dalla Soprintendenza per i beni architettonici: occupare il 50% del suolo disponibile senza toccare i muri esistenti e realizzare strutture di tre piani per sfruttare convenientemente lo spazio disponibile all'interno del padiglione. Il fascino dell'Arsenale si riflette su tutto quello che i suoi spazi ospitano, ma il progetto di Holguín, Morales e Solis, vincitore del concorso, non si affida a questo vantaggio e raggiunge autonoma espressione architettonica.
Architetti: Andres Holguín Torres, David Morales Hernandez, Alvaro Solis Sanchez
Cliente: pubblico
Area: 1.100 mq
Ingegneria strutturale: Thetis Spa Giovanni Zarotti
Completamento: 2012
