Piani, fotografie, modelli, oggetti, costumi erano reperti purtroppo davvero muti, spesso a causa delle cattive condizioni di conservazione, o altre volte semplicemente dimenticate nei fondi di quello che doveva essere il Museo d'Arte Moderna: dai 12 metri del panorama dipinto a olio dello skyline di Montecarlo per l'esposizione Universale di Parigi del 1900 fino alle fotografie dei set di Eric von Stroheim – dove la piazza centrale di Monaco è ricostruita in scala 1:1 nel deserto californiano e assomiglia a un'opera contemporanea di land art tra Marfa e i deserti elettrici di Walter De Maria. L'idea di stabilizzare e costituire una collezione permanente ha reso possibile che questi archivi divenissero trame per nuove narrazioni. Una diversa visibilità per un luogo tra i più ricchi e creativi d'Europa.


L'idea di stabilizzare e costituire una collezione permanente ha reso possibile che questi archivi divenissero trame per nuove narrazioni. Una diversa visibilità per un luogo tra i più ricchi e creativi d'Europa.


Due raccolte, una più storicizzata a Villa Sauber e una più recente a Villa Paloma, in cui ci si muove come in un archivio specialissimo: fuori, la bellezza di una porzione della Costa Azzura; all'interno, i lavori di Peter Cook, Archigram e Garnier, progetti d'aereoporti, ponti, tunnel, grattacieli con vista mare e interni metafisici come quelli delle foto di Thomas Demand o i bianchi e neri di Gabriele Basilico. Il tutto felicemente abitato dal fantasma "glamorama" del Principato. Ivo Bonacorsi
Monacopolis: Architecture, Urbanism et Urbanisation in Monaco, Realisations et Projects – 1858-2012
NMNM — Villa Paloma
56, boulevard du Jardin Exotique, Monaco
Fino a dicembre 2013
Monacopolis: Architecture, Urbanism et Urbanisation in Monaco, Realisations et Projects – 1858-2012
NMNM — Villa Sauber
17, avenue Princesse Grace, Monaco




Progettare a partire da un segno: l'ultima collezione di Vaselli
La serie Hoop declina un gesto morfologico in una famiglia di arredi da bagno in travertino, un incontro tra la poesia della materia e il rigore della forma.