Lungo le connessioni digitali che collegano le sedi di FAR (spesso in realtà, nulla di più di un laptop agganciato ad una rete Wi-Fi di un aeroporto o di un caffè) transitano diagrammi funzionali, tabelle quantitative, profili termici e igrometrici, calcoli strutturali, simulazioni impiantistiche. La massa in costante movimento dei successivi affinamenti delle ipotesi rende le attività di progettazione simili a quelle riferite ai prodotti del design, dove esiste un andirivieni incessante tra la determinazione delle idee, le verifiche di fattibilità tecnica ed economica, la prototipazione e le manifatture finali e dove, quindi, la successione lineare delle fasi prima di progetto e poi di produzione è invece sostituita da una serie di cicli ad anello, che informano gli avanzamenti successivi (in cibernetica i cosiddetti feedback loops, dove i risultati di una sperimentazione, ne modificano i parametri iniziali, creando le basi per i passi successivi).


La natura transitiva e mobile del lavoro di FAR, di fatto privo di una base concreta da cui operare, è espressa dalla metafora della valigia che contiene l'installazione Global Economy


Team di progetto: Marc Frohn, Mario Rojas Toledo, Max Koch, Natalia Becerra, Fabio Magnago, Steven Vidovic, Tim Maaßen, Philipp Kentgens, Marius Helten, Isabel Miño, Pia Custodis, Alex Seick, Nikola Freissmuth, Reina Pisano
Superficie: 1.024 mq
Costi: ca. 451.000 Euro
Cliente: Federal Republic of Germany
Consulenti: Constanzo EIRL, Masterclima S.A., Proingel Ltda, Gruposchutz S.A.
Lighting consultant Docevolts
Impresa costruzioni: Contractor constructora Ralun Ltda.
Appaltatori: Constanzo EIRL, Masterclima S.A., Proingel Ltda., Alumcrist Ltda., Creizet S.A., Luminotecnia S.A., Muebles Piramide Ltda., Puertas Bunker Ltda., M3MBRANE Sails