Ho spesso pensato che il Mediterraneo dovesse finalmente tornare a essere uno spazio e non un muro. Una volta era uno spazio centrale di interazione e d'azione. Oggi è uno spazio sorvegliato. Sul Mediterraneo si affaccia la maggior parte delle religioni del mondo, con un ampia varietà di culture, di economie, di società differenti: un mondo in uno spazio concentrato. Un'infinita tristezza nasce da questo mare oceanico che, solo nell'ultimo decennio, ha visto annegare oltre 10.000 donne, uomini e bambini che speravano di raggiungere una nuova vita. La necessità di andare oltre il Mediterraneo come muro e spazio sorvegliato e di recuperarne il tessuto connettivo, quindi, mi ha guidato nella scelta di queste cinque idee.
Cartolina #7. [immagine in alto] In modo inconsueto le visualizzazioni si riferiscono ai navigatori più modesti del Mediterraneo: i migranti in cerca di sostentamento. E la complessità sta nell'acqua, invisibile, sotto la superficie. L'opposto dell'impostazione pubblicitaria: tutta superficie e poca profondità.


La necessità di andare oltre il Mediterraneo come muro e spazio sorvegliato e di recuperarne il tessuto connettivo, quindi, mi ha guidato nella scelta di queste cinque idee.

Cartolina #45. [immagine sotto] Possiamo hackerare tutto?... E poi fare il ponte.


L’energia del domani nasce dalle idee di oggi
Enel proroga al 30 agosto 2025 la data per partecipare al contest internazionale “WinDesign”. Un’opportunità unica per immaginare il nuovo design delle turbine eoliche.