Ho spesso pensato che il Mediterraneo dovesse finalmente tornare a essere uno spazio e non un muro. Una volta era uno spazio centrale di interazione e d'azione. Oggi è uno spazio sorvegliato. Sul Mediterraneo si affaccia la maggior parte delle religioni del mondo, con un ampia varietà di culture, di economie, di società differenti: un mondo in uno spazio concentrato. Un'infinita tristezza nasce da questo mare oceanico che, solo nell'ultimo decennio, ha visto annegare oltre 10.000 donne, uomini e bambini che speravano di raggiungere una nuova vita. La necessità di andare oltre il Mediterraneo come muro e spazio sorvegliato e di recuperarne il tessuto connettivo, quindi, mi ha guidato nella scelta di queste cinque idee.
Cartolina #7. [immagine in alto] In modo inconsueto le visualizzazioni si riferiscono ai navigatori più modesti del Mediterraneo: i migranti in cerca di sostentamento. E la complessità sta nell'acqua, invisibile, sotto la superficie. L'opposto dell'impostazione pubblicitaria: tutta superficie e poca profondità.
![Geostrategic platform. Seeking for the encounter of problematics. Gabriel Esteban Duque, Juan Miguel G?mez, Maria Isabel González, Medellín (Colombia).
Geostrategic platform. Seeking for the encounter of problematics. Gabriel Esteban Duque, Juan Miguel G?mez, Maria Isabel González, Medellín (Colombia).](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/08/05/project-heracles-3/big_355305_2637_Foto%20171.jpg.foto.rmedium.jpg)
![In alto: Fernand Braudel (Italia. Sopra: The shortest distance For wi-Fi connection. Christian Chiamulera (Italia). In alto: Fernand Braudel (Italia. Sopra: The shortest distance For wi-Fi connection. Christian Chiamulera (Italia).](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/08/05/project-heracles-3/big_355305_7839_Foto%20112.jpg.foto.rmedium.jpg)
La necessità di andare oltre il Mediterraneo come muro e spazio sorvegliato e di recuperarne il tessuto connettivo, quindi, mi ha guidato nella scelta di queste cinque idee.
![Building mental bridges. Werner Pfeffer, Linz (Austria). Building mental bridges. Werner Pfeffer, Linz (Austria).](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/08/05/project-heracles-3/big_355305_4527_Foto%20421.jpg.foto.rmedium.jpg)
Cartolina #45. [immagine sotto] Possiamo hackerare tutto?... E poi fare il ponte.
![Gibraltar watch. Demilitarizing the chokepoint. Deborah Natsios & John Young Architects, Cryptome.org (U.S.A.). Gibraltar watch. Demilitarizing the chokepoint. Deborah Natsios & John Young Architects, Cryptome.org (U.S.A.).](/content/dam/domusweb/it/architettura/2011/08/05/project-heracles-3/big_355305_2251_Foto%20452.jpg.foto.rmedium.jpg)