In quanto funzionale all'attività fisica e allo spessore dei vestiti indossati, la temperatura non deve essere necessariamente uguale in ogni parte della casa. Poiché siamo protetti dalle coperte, la temperatura della stanza da letto potrebbe essere abbassata a 16°C. In cucina, dove siamo vestiti e soggetti ad attività fisica, potremmo tenere una temperatura di 18°C. In salotto, invece, solitamente la temperatura è di 20°C perché quando siamo seduti sul divano, per quanto vestiti, non ci muoviamo. Il bagno è l'ambiente più caldo della casa perché siamo nudi.
Attenerci a queste temperature nei differenti ambienti farebbe risparmiare molta energia adattando la temperatura al reale bisogno. In base a tali diagrammi termici legati alla fisica e alle consuetudini d'uso, proponiamo di far corrispondere allo spazio dell'appartamento diverse profondità e altezze: lo spazio per dormire sarà abbassato mentre quello del bagno verrà rialzato. In questo modo l'appartamento si configura come un paesaggio termico con il suo differente profilo/skyline di calore, all'interno del quale gli abitanti possono muoversi liberamente come in un paesaggio naturale, muovendosi tra le specifiche qualità termiche legate alle stagioni o ai momenti della giornata. Uno slittamento delle solette orizzontali dei piani permetterà di creare spazi di diverse altezze con diverse temperature. Questo trattamento delle solette caratterizzerà anche l'aspetto esterno dell'edificio.
In fisica e termodinamica, il calore è definito quale flusso di energia in transito da un corpo, o sistema, all'altro per contatto termico che a sua volta è definito quale energia in transito da un corpo in ogni altra direzione a parte il lavoro compiuto dal corpo stesso.
La propagazione dell'energia attraverso il calore può avvenire fra gli oggetti per radiazione, conduzione e convezione. In genere la convezione è la principale forma di propagazione del calore nei gas. Il termine convezione viene usato per indicare gli effetti combinati della conduzione e della dinamica dei fluidi. Nella convezione il trasferimento entalpico ( cioè la quantità di energia che un sistema può scambiare con l'ambiente, n.d.r.) avviene mediante spostamento di porzioni calde o fredde del fluido insieme al trasferimento del calore per conduzione. Normalmente un aumento della temperatura produce una riduzione nella densità. Così quando viene riscaldata, l'aria calda sale spostando l'aria più fredda e più densa che scende. In questa libera convezione, il movimento dei fluidi è governato dalle forze gravitazionali e ascensionali.
Se lo sviluppo del progetto perseguirà come obbiettivo il contenimento degli sprechi energetici nella direzione indicata dallo sviluppo sostenibile, attraverso questi nuovi vincoli verranno escogitati nuove forme e nuovi modi di vivere.
Philippe Rahm
percorsi alternativi di aerazione in base alle stagioni e alle ore del giorno controllate dal computer
