Per il nuovo progetto è stato necessario intervenire con il recupero dell'area del seminterrato. Qui è stato spostato l'ingresso all'edificio, raggiungibile attraverso una leggera rampa a gradoni, in modo da poter ridistribuire alcune superfici precedentemente inutilizzate e, al tempo stesso, conferire una nuova immagine all'intero stabile.

Questa soluzione ha previsto, a partire dall'esterno, la costruzione di una nuova pensilina d'ingresso interamente rivestita da una pelle di pannelli composti da fogli di alluminio e di lamiera stirata, in modo tale da intervallare gli elementi ciechi e luminosi che avvolgono la totalità delle superfici verticali e orizzontali della nuova struttura. Quasi un 'accento', un segno visibile e forte verso strada, a segnare la presenza del nuovo intervento, ma anche e soprattutto, un elemento che conduce il visitatore verso il cuore dell'edificio, il nuovo livello d'accesso seminterrato, con la hall disegnata ad hoc.

In un tale contesto anche il rapporto con il giardino che circonda l'edificio si è fatto più intenso: se la pensilina sembra aprirsi all'improvviso, come un movimento tellurico, è soprattutto nel ridisegno della recinzione del lotto che il nuovo progetto ha guardato.

Il tema del colore è, inoltre, uno degli elementi del progetto e si propone infatti da subito, all'esterno, nell'ampio riquadro preesistente dell'ex-sala riunioni, trasformata ora nella reception di uno dei settori ad uffici, in cui sono stati inseriti i vetri in giallo acido.

L'intervento si completa con il recupero dell'ultimo livello del palazzo, l'attico, destinato ad essere occupato da nuovi spazi per il lavoro e con la realizzazione di una nuova copertura per l'intero edificio che si presenta con un forte sbalzo rispetto al suo originario perimetro. Infine il rifacimento complessivo dei fronti, sottolineati ora da sottili ali continue verticali in fogli di alluminio microforati, è teso ad accentuare la tridimensionalità delle facciate, in un gioco di chiari e di scuri variabile a seconda dell'insolazione.

Park Associati e Zucchi & Partners: Edificio per uffici, Milano
Progettazione e Collaboratori: Park Associati (Filippo Pagliani, Michele Rossi) con: Davide Pojaga (responsabile di progetto), Marian Beschoner, Fabio Calciati, Jennifer Gomes, Concalo Guerreiro, Marco Neri, Morihide Seki
Zucchi & Partners (Nicola Bianchi, Andrea Vigano, Cino Zucchi) con: Cinzia Barbaglia, Ivan Bernardini
Strutture: Ing. Giorgio Piliego
Committente: Generali Properties Asset Management
Completamento: ottobre 2010
Impresa esecutrice: MARK COLOR