Il tema è stato affrontato e sviluppato da ogni progettista in modo diverso: l'Atelier Provisoire (sei architetti di base a Bordeaux), per esempio, ha dato vita a una piccola capanna squadrata e rigorosa, mentre il collettivo parigino Encore Heureux (alias Nicola Delon e Julien Choppin), dopo un viaggio in Estremo Oriente in cerca di ispirazione, ha pensato a una 'chinoiserie', una struttura leggera a metà strada tra la yurta mongola, il maneggio e un gazebo per concerti, fatta di legno e rete in tessuto, arredata all'interno con comode amache.
Montata in tre giorni da sei persone, voleva essere anche un invito al riposo collettivo. Infine, lo studio barcellonese Miralles/Tagliabue ha pensato a un padiglione di carta, piegata e colorata, frutto di una giornata di lavoro trascorsa con gli alunni della scuola elementare Stendhal di Bordeaux. E.S.
http://www.encoreheureux.org/ - http://www.mirallestagliabue.com/
