A nord di Liverpool e sullo specchio di mare che divide la Gran Bretagna dall’Irlanda, si trova la città-giocattolo di Blackpool: case art déco dalle tinte confetto, padiglioni moreschi in verde rame, un molo con rotonda sul mare e panchine in ghisa lavorata come un merletto, baracchini dove friggono patatine e pesce e dove cartomanti da strada ti leggono il futuro (“Finirai la vita con tuo marito o con il tuo amante?”), montagne russe e, per finire, una “Tour Eiffel” in scala ridotta con tanto di circo stabile e sala da ballo.
Un elemento, però, sembra sfuggire a questa visione turistica della città che, spesso, rasenta il kitsch. È una lama sottile, alta 8 metri, dall’andamento curvilineo, che fluttua nell’aria come una frusta, per poi infilzarsi a pavimento nella passeggiata a mare della città. Progettata da Ian McChesney, è anche il risultato di un concorso indetto da Public Art North West, ente che promuove e realizza opere d’arte pubbliche nelle zone di Manchester, Liverpool e Blackpool. È un lavoro d’arte certamente, ma allo stesso tempo si presta al gioco: si muove secondo la direzione del vento prevalente, proteggendo con il suo guscio i passanti.
Può compiere una rotazione su se stessa di 360º, lungo una circonferenza con un diametro di cinque metri. Al suo interno, racchiude una panca in legno: in aggetto e sagomata a ferro di cavallo, accoglie fino a otto persone. Da un punto di vista strutturale (a cura dello studio di ingegneria Atelier One), l’installazione assomiglia a un’ala di un aeroplano: al suo interno si trovano due tubi vuoti in ferro, della lunghezza di otto metri, ai quali viene fissata una doppia pelle composta da sedici lastre in acciaio inossidabile rafforzate da un’armatura. I sedici segmenti sono tagliati utilizzando tecnologie laser computerizzate.
C’è il gioco, quindi, la leggerezza e la libertà apparente della sua struttura, ma innegabile è anche il richiamo all’effimero che, da sempre, governa in ogni sua espressione il disegno della città. Un passante poco attento, infatti, potrebbe scambiarla per la coda di una balena.
Nato a Glasgow nel 1971, Ian McChesey si è laureato nel 1993 presso la Kingston University di Londra, completando i suoi studi presso il Royal College.
http://www.mcchesney.co.uk
