Quella scelta dai curatori Cecilia Bolognesi e Maurizio Navone è una modalità espositiva inedita, che mescola materiali provenienti dall’archivio Mollino (disegni, fotografie, progetti, filmati originali dei suoi interni e delle sue architetture) a interviste che lo ricordano nel centenario della nascita. All’interno di spazi minimi (sei metri per due e mezzo), si ricompongono i temi progettuali cari all’autore: dalle forme scomposte del tavolo Reale al progetto del tavolo di Casa Cremona, dalla sala da ballo Lutrario alla casa Minola, dalla casa del Sole a Cervinia alla stazione della funivia al Fürggen.
Chiusi i battenti a Milano, la mostra, sostenuta dalla Triennale di Milano, dalla DARC di Roma e dal Comune di Torino, farà tappa negli spazi antistanti il MAXXI a Roma e in piazza San Carlo a Torino. E.S.
Altre info su: Mollino Fragments, supplemento di Domus 887 di dicembre.
Milano - Italia
Mollino Fragments
Fino a 22.1.2006
Triennale di Milano
http://www.triennale.it
