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Stazioni d’autore per l’alta velocità
Il gruppo francese Arep Paolo Desideri, Norman Foster e, infine, Zaha Hadid sono i quattro illustri progettisti delle nuove stazioni italiane per l’alta velocità, vincitori di altrettanti concorsi internazionali. Ai loro piani Torino dedica un’esposizione (fino al 20 dicembre).
Temi e materiali della mostra, curata da Carlo Olmo, sono suddivisi in due ambienti separati: alla Cavallerizza Reale sono esposti i quattro progetti vincitori (Torino Porta Susa, Roma Tiburtina, Firenze Belfiore e Napoli Afragola) a confronto con alcuni progetti europei e italiani già realizzati. La Sala dell’ex Guarnigione seicentesca è invece dedicata al mondo ferroviario. Qui sono illustrati i principali nodi urbani ferroviari italiani, mentre un’animazione video presenta le 2.630 stazioni italiane.
Largo spazio è lasciato al progetto torinese: attraverso un percorso virtuale è possibile rendersi conto di come sarà la nuova stazione di Porta Susa, ma anche di intuire il suo inserimento nel piano urbanistico che ridisegnerà completamente l’assetto della zona.
fino a 20.12.2003 Stazioni. Luoghi per le città Cavallerizza Reale e Sala dell'ex Guarnigione seicentesca via Verdi 7/9, Torino
Una grande scatola di vetro sospesa sui binari ferroviari che, attraverso un ponte di ferro lungo 300 metri, collegherà due quartieri della capitale: Pietralata e Nomentano. E' la stazione di Roma Tiburtina disegnata da Paolo Desideri
Il progetto di Zaha Hadid per la nuova stazione di Napoli-Afragola affiancherà la Stazione di Napoli Centrale e consentirà la fermata dei treni verso sud, evitandone però l’ingresso nel nodo di Napoli. Sarà in funzione dal 2008