Mori Art Museum: l’arte alla portata di tutti

“Vogliamo che le persone vengano a visitare il museo anche dopo il lavoro; per cena o durante il pranzo. E che ne parlino. Quello che ci auguriamo è che questa nuova struttura generi una reazione tra i cittadini. Un po’ come gettare una pietra in uno stagno”. Yoshiko Mori, riassume così la filosofia del nuovissimo Mori Art Museum di cui è promotrice assieme al marito, il tycoon dell’edilizia giapponese Minoru Mori. Da domani, la loro “creatura” dominerà la città di Tokyo dall’alto della Mori Tower di Roppongi Hills, il nuovo distretto realizzato dalla Mori Building Company.

La sua missione? Diventare il punto di riferimento cittadino per l’arte moderna e contemporanea, un po’ come il Centro Pompidou è per Parigi, la Tate per Londra e il Metropolitan per New York. Oltre che una piattaforma e un trampolino di lancio per artisti emergenti e già noti.

A guidarlo è stato chiamato l’inglese David Elliott, già direttore del Moderna Museet di Stoccolma e del Museum of Modern Art di Oxford. Che conferma quanto espresso dai finanziatori: “Il museo sarà una interfaccia tra l'arte contemporanea, che è in continua evoluzione, e il grande pubblico”. Forestiero è anche il progettista dello spazio - 3mila metri quadrati che occupano gli ultimi due piani del grattacielo (il 52mo e il 53mo) -: lo studio newyorkese Richard Gluckman.

18.10.2003
Inaugurazione Mori Art Museum
Roppongi Hills Mori Tower
6-10-1 Roppongi Minato-ku, Tokyo 106-6150 Japan
T +81-364046100
http://www.mori.art.museum/plug.html
Roppongi Hills, inaugurato nell’aprile 2003, è il più vasto intervento urbano privato di tutto il Giappone: undici ettari all’interno dei quali si mescolano architetture contemporanee (la Mori Tower, il Grand Hyatt Hotel Tokyo, più di 200 tra negozi e ristoranti e torri residenziali) e edifici della tradizione giapponese (un tempio buddista e un giardino giapponese). È stato definito il Rockefeller Center di Tokyo. Per gentile concessione Mori Art Museum
Roppongi Hills, inaugurato nell’aprile 2003, è il più vasto intervento urbano privato di tutto il Giappone: undici ettari all’interno dei quali si mescolano architetture contemporanee (la Mori Tower, il Grand Hyatt Hotel Tokyo, più di 200 tra negozi e ristoranti e torri residenziali) e edifici della tradizione giapponese (un tempio buddista e un giardino giapponese). È stato definito il Rockefeller Center di Tokyo. Per gentile concessione Mori Art Museum

Ultimi articoli di Architettura

Altri articoli di Domus

China Germany India Mexico, Central America and Caribbean Sri Lanka Korea icon-camera close icon-comments icon-down-sm icon-download icon-facebook icon-heart icon-heart icon-next-sm icon-next icon-pinterest icon-play icon-plus icon-prev-sm icon-prev Search icon-twitter icon-views icon-instagram