Oltre trecento, tra disegni, antiche fotografie, piani e documenti d’epoca, per la maggior parte inediti e provenienti da collezioni francesi e algerine, testimoniano la storia di un luogo d'eccezione che ha visto all’opera, in momenti successivi, alcuni dei più grandi progettisti internazionali, come Viollet-le-Duc, Henri Sauvage, Auguste Perret, Le Corbusier e Oscar Niemeyer.
Dall’inizio della dominazione francese nel 1830, primo passo verso la realizzazione di una cittadella fortificata, si passa alla creazione del porto e delle prime monumentali infrastrutture, come il boulevard de l’Imperatrice, che danno vita al lungo succedersi di progetti per il lungomare. Ma sono gli anni Trenta a segnare la svolta nel paesaggio urbano, con la costruzione del Palais du Governement.
Seguono i tanti tentativi di porre un freno alla crescita indiscriminata della città con il ritmo accelerato imposto anche dalla guerra d’indipendenza. Le immagini di Dominique Delaunay offrono infine un affresco della realtà urbana contemporanea.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle manifestazioni “Djazaïr, une année de l’Algérie en France” e proseguirà in settembre alla volta di Algeri e Montréal.
fino a 14.9.2003
Alger. Paysage urbain et architectures
Palais de la Porte Dorée
293, avenue Daumesnil, Parigi
http://www.archi.fr/ifa-chaillot
