A due anni di distanza dalla scomparsa di Mockbee, il viennese centro di architettura (fino al 2 giugno) rende omaggio alla sua figura e indaga l’eredità dello studio: autosufficiente e tagliato fuori dal mondo contemporaneo, ma attento alla responsabilità sociale delle future generazioni di progettisti.
In modo pragmatico e fattivo, Mockbee decise di installarsi dove più ce n’era bisogno: a Hale County in Alabama, una regione degli Stati Uniti dove il tasso di povertà sfiora il 40 per cento e dove baraccopoli si alternano a zone industriali, accampamenti di roulotte sono circondati da auto arrugginite e cabine semi abbandonate costituiscono le ultime vestigia di quella che un tempo era una fiorente regione agricola.
Qui i suoi studenti iniziarono a progettare e costruire una serie di residenze unifamiliari, semplici ma innovative utilizzando materiali di scarto ricevuti in regalo o riciclati. Centri per la comunità, chiese e palestre, sono sorti dal nulla, realizzati con vagoni letto, vecchi mattoni, legname di recupero, copertoni usati, balle di fieno o bottiglie, a tutto beneficio degli abitanti della zona.
In mostra, un ampio collage di fotografie, schizzi e disegni, modelli e video girati dagli studenti introducono al fenomeno Rural Studio.
fino a 2.6.2003
Just build it! The Buildings of the Rural Studio
Architekturzentrum Wien
Museumsplatz 1, Vienna
http://www.azw.at
http://www.ruralstudio.com
