Punto di partenza è il progetto di Paolo Desideri (insieme a Maria Laura Arlotti, Michele Beccu e Filippo Raimondo), freschi vincitori del concorso per la nuova stazione/ponte romana Tiburtina, destinata ad accogliere i treni a lunga e media percorrenza: 510 treni al giorno, di cui 56 ad alta velocità, per un totale di 70mila passeggeri e 140mila frequentatori. La struttura, che ha la forma di un vero e proprio ponte tra i due quartieri Pietralata e Nomentano, sarà ultimata entro la fine del 2004 e l’inizio del 2005. A confronto, anche i progetti degli altri tre finalisti al concorso: Aldo Aymonino, Francesco Purini, Otto Steidle.
Diverso lo stadio di avanzamento delle altre città: Torino, per esempio, ha da poco proclamato vincitore il gruppo francese Arep, guidato da Jean-Marie Duthilleul, per la stazione di Porta Susa.
Bologna è coinvolta in un duplice intervento: un restyling dell’edificio esistente (Bologna Centrale) e la costruzione della nuova stazione dell’alta velocità, firmata dall’architetto catalano Ricardo Bofill, 24 metri sotto l’attuale stazione.
Firenze, infine, ha appena bandito un concorso (con scadenza 15 aprile) per la realizzazione della nuova stazione, punto focale di un nuovo sistema che si estenderà da Santa Maria Novella all’area degli ex Macelli. Il vincitore sarà annunciato nel gennaio 2003, in seguito a una prima selezione che avverrà nel giugno di quest’anno.
fino a 30.3.2002
Movimenti. Le Ferrovie italiane protagoniste dell'architettura nelle città che cambiano
Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea
Via Reggio Emilia, Roma
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