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Renzo Piano, auditorium “da fiaba” a Parma
Vicino al centro storico, un parco nasconde e protegge un ex zuccherificio di fine Ottocento – il fabbricato principale è lungo 80 metri, alto tre piani ed è costruito in muratura di mattoni e coperto con capriate in acciaio. È questo, in sintesi, lo scenario al limite del fiabesco dell’ultimo progetto firmato Renzo Piano Building Workshop: l’Auditorium Paganini, inaugurato a Parma il 15 novembre scorso, a due anni esatti dall’inizio dei lavori.
Prendendo spunto dall’insolito contorno, Piano ha deciso di demolire le due testate dell’edificio facendo posto a due ampie vetrate. Il risultato? Una sorta di “cannocchiale visivo” (da un lato troviamo il foyer e dall’altro la sala della musica) che trasforma il parco in un affascinante palcoscenico naturale. La realizzazione dell’auditorium, che comprende una sala da 780 posti, foyer, camerini, bar, uffici, guardaroba e locali tecnici, rientra in un programma di riqualificazione urbana più ampio che prevede il riuso complessivo delle strutture esistenti.
Oltre all’area dell’ex Eridania, si concentrano nella stessa zona anche alcuni storici opifici (Macello pubblico, Consorzio agrario e Pastificio Barilla) e i grandi servizi tenologici d’inizio Novecento (Stazione delle Tranvie e gasometro).